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Economia | 29 aprile 2023, 07:00

Il dress code casino Sanremo: i segreti per un look impeccabile

Il casinò di Sanremo è stata la prima casa da gioco italiana: inaugurata nel 1905, fu progettata dall'architetto francese Eugene Ferret che decise di dargli quello stile che ha ancora oggi, ovvero il Liberty.

Il dress code casino Sanremo: i segreti per un look impeccabile

Il casinò di Sanremo è stata la prima casa da gioco italiana: inaugurata nel 1905, fu progettata dall'architetto francese Eugene Ferret che decise di dargli quello stile che ha ancora oggi, ovvero il Liberty. Scelta azzeccata, visto che si tratta di un’ispirazione elegante e raffinata, che non sente il passare dei decenni e nemmeno dei secoli. Essendo un luogo abbastanza sofisticato, è normale che chi si reca al casinò debba rispettare il Sanremo casino dress code, quel codice di stile che bisogna rispettare quando ci rechiamo in un luogo di un certo livello. 

Negli ultimi anni in realtà l’idea del dress code dei casinò è caduta in disuso, soprattutto a seguito dell’avvento dei casinò online. Che programmiamo la nostra sessione di gioco in anticipo o che decidiamo all’ultimo di giocare nei casinò online, magari dopo aver adocchiato un bonus senza deposito non AAMS, poco importa. Se vogliamo, possiamo connetterci anche in pantofole e pigiama e, per le donne, anche senza un filo di trucco. Nessuno può vederci, nemmeno quando giochiamo nei casinò live dato che è il croupier ad essere perfettamente visibile, non i giocatori.

L’importanza di aderire al dress code

Seguire il Casinò Sanremo dress code è importante per diversi motivi anche se, come è intuibile, non è così cruciale come lo era una volta. Oggi siamo arrivati al punto da considerare il codice di abbigliamento una regola del tutto superata, anche oltrepassando forse il giusto limite. Le regole stesse stabilite dalla direzione della casa da gioco sono molto più flessibili rispetto a qualche tempo fa. Tuttavia, sia per l’immagine del casinò che per mantenere un'aura di esclusività per il gioco, è importante rispettare delle regole base.

 

Basti pensare a quanto sarebbe diverso entrare nel casinò e vedere i clienti vestiti in infradito e canottiera nel periodo estivo o in tuta durante l’inverno. Anche lo stesso personale all’interno del casinò deve rispettare delle regole di abbigliamento severe e, onestamente, non ci dispiace!

 

Il codice di abbigliamento per uomini e donne

Cosa dice il dress code casino Sanremo quindi? In proposito, bisogna distinguere in base alle sale in cui vogliamo entrare.

Per quanto riguarda la sala principale, il cui accesso è aperto a tutti, le regole prevedono un abbigliamento “smart casual” per l’uomo, che esclude le infradito e i pantaloncini corti. Per il resto, c’è abbastanza flessibilità quindi non è sicuramente richiesto lo smoking ad esempio.

Leggermente diverso è il caso dell'ingresso in una sala privata: si tratta di sale riservate che richiedono un costo anche maggiore. In questo caso l’uomo deve indossare la giacca.

Per le donne, non c’è grande differenza per la sala a cui vogliono accedere. L’unica regola è quella di evitare abiti eccessivamente corti. Difficile oggi stabilire quando un abito sia troppo corto, quindi ci si affida a un comune criterio di decenza, per evitare che vengano messi a disagio gli altri ospiti del casinò.

L'impatto dell'abbigliamento sul proprio comportamento e mentalità

Rispettare il Sanremo casino dress code non ha una valenza esclusiva per il casinò, ma anche per il giocatore stesso. Anche se prima di entrare in una casa da gioco difficilmente ce ne rendiamo conto, una volta entrati è importante sentirsi a proprio agio. Non solo, perché è anche cruciale sentirci “di classe”. Quanto questo influisca sul nostro comportamento di gioco, è facile da intuire.

Basti pensare a cosa accade quando entriamo in un luogo in cui non ci sentiamo a nostro agio: anche i gesti più semplici diventano complicati e ci ritroviamo impacciati. Figuriamoci quando si tratta di un’attività impegnativa come quella del gioco, che richiede sempre un certo livello di concentrazione. Anche se può sembrare una questione puramente formale, l'abbigliamento incide sul modo in cui ci sentiamo in un luogo, soprattutto se si tratta di un locale al chiuso in cui gli altri rispettano un codice d’abbigliamento formale.

Il ruolo della fiducia in se stessi nel gioco d'azzardo

Quanto pesa la fiducia in se stessi quando giochiamo d’azzardo? Beh, se dovessimo dare un voto da 1 a 10, probabilmente sarebbe 9,9. Il rapporto con il tavolo da gioco è in un certo senso intimo e ci espone al confronto con noi stessi, con le nostre abilità, con il nostro modo di prendere decisioni e di affrontare sia le vincite che le perdite. 

Basti pensare a come potrebbe terminare una partita a poker o alla roulette se tentenniamo fino all’ultimo sulla nostra decisione finale, se non siamo sicuri di quello che stiamo facendo e del perché decidiamo di farlo. Oltre al fatto che, nei casinò reali, questo tipo di comportamento non è nemmeno molto consentito, dato che il croupier fissa dei tempi molto precisi per effettuare le proprie mosse al tavolo verde, scaduti i quali il giocatore perde la possibilità di partecipare alla partita. Con la conseguenza di fare una scelta non per convinzione ma perché pressati dall'ambiente circostante.

Suggerimenti sul codice di abbigliamento per una visita al casinò

Cosa dovremmo quindi indossare quando entriamo a Sanremo, e quali sono invece quei dettagli di stile che contrastano con il dress code casino Sanremo?

Ecco una guida rapida:

 

  • Evitiamo look eccessivi, ad esempio abiti molti corti o troppo scollati per le donne e bermuda per gli uomini;
  • I tacchi vanno bene, a condizione di avere un portamento naturale e soprattutto comodo durante la nostra permanenza, che di regola si protrae per un po’ di tempo;
  • Il comportamento all’interno del casinò dovrebbe essere orientato a serietà ed eleganza. Evitiamo quindi di parlare o ridere troppo forte e in modo da infastidire gli altri ospiti;
  • Riguardo le consumazione al bar del casinò, attenzione a non eccedere sia per la minore concentrazione al tavolo che per eventuali comportamenti molesti nel locale. 

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