La mitica Topolino della Fiat sarà la star del tour che il “Topolino Autoclub Italia” svolge da oggi, 28 aprile al 1º maggio in Riviera.
Un tour che interessa le province di Imperia e Savona. Una tappa si terrà a Cervo, precisamente domenica 30 aprile. Sarà quella l’occasione per veder sfilare la vettura che ha un significato tanto per la motorizzazione dell’Italia tra gli anni Trenta e il secondo dopoguerra.
Una storia quella di questa vettura che ha dell’incredibile: nel 1934 la FIAT affida al gruppo del giovane ingegner Dante Giacosa, della sezione Motori Avio, il compito di progettare il telaio per una vettura piccola, economica, in grado di essere venduta a 5.000 lire.
L’assenza di condizionamenti fa sì che la direzione subito presa è l’idea di un telaio minimale e una scocca che collabora alla rigidità dell’insieme. L’abitabilità del telaio dalle dimensione assai ridotte – l’interasse è di appena 2 m. – è garantita dalla geniale intuizione di posizionare il motore a sbalzo anteriormente all’asse anteriore ove è collocato, in posizione arretrata rispetto al motore stesso, il radiatore, soluzione contraria all’usuale posizionamento del motore tra asse anteriore e cruscotto.
Accanto alla berlina – nella versione anche trasformabile, di gran lunga preferita – si affianca subito la versione Giardiniera con pannelli e portiere lignee, così come era stato per il modello B che un paio di anni dopo è aggiornato con un modello, denominato Belvedere, con scocca interamente metallica che riprende, con un indovinato motivo a pannelli di diverso colore, il look della giardiniera senza ereditarne gli inconvenienti strutturali e di manutenzione.
Questa duplice personalità ha caratterizzato il paesaggio stradale, urbano ed extraurbano, dell’Italia della ricostruzione ben oltre la cessazione della produzione, avvenuta del gennaio 1955.