Un terreno confiscato alle mafie a Vallecrosia Alta sarà destinato a scopi sociali. E' stato annunciato, questa mattina, durante un incontro con un gruppo di studenti delle scuole della città della famiglia dal titolo: "Beni confiscati e educazione alla legalità".
I ragazzi hanno potuto visitare il terreno confiscato alle mafie e ascoltare gli interventi della dirigente dell'Agenzia Beni Confiscati con sede a Milano Simona Enrica Ronchi, del testimone di Giustizia Rocco Mangiardi e del primo cittadino uscente e candidato sindaco di Vallecrosia Amando Biasi e di Maura Orengo del Coordinamento Provinciale di Libera. Per l'occasione erano presenti anche i candidati sindaco di Vallecrosia Fabio Perri e Cristian Quesada, il vicesindaco uscente Marilena Piardi, l'assessore uscente Pino Ierace, il consigliere comunale uscente Denis Perrone, il candidato consigliere di Vallecrosia Enrico Amalberti, il vicesindaco di Camporosso Fulvia Raimondo, il presidente della Spes Matteo Lupi, il dottor Francesco Cardellicchio, in rappresentanza del Prefetto di Imperia, e le forze dell'ordine.
"Il terreno è stato confiscato a una famiglia mafiosa nel 2011 e ora verrà destinato ai giovani" - dice la dirigente dell'Agenzia Beni Confiscati con sede a Milano Simona Enrica Ronchi.
"Ho incontrato i ragazzi del liceo Aprosio questa mattina e ora sono qui con i ragazzi di Vallecrosia - afferma il testimone di Giustizia Rocco Mangiardi -"Ovviamente ho avuto paura ma io e la mia famiglia abbiamo deciso di denunciare chi chiedeva il pizzo. Ho deciso che volevo vivere la vita e che non volevo pagare i mafiosi. Non si può vivere con la paura dei mafiosi. Sul piatto della bilancia ho messo dignità, libertà, la mia famiglia, la mia terra e la fede e alla fine ho trovato il coraggio. Ora le cose stanno cambiando in Calabria e indietro non si torna. Ormai i mafiosi li conosciamo e non passa giorno che non ci sia qualcuno che li denuncia. Giriamo qui perché i mafiosi sono pieni di soldi da investire e visto che non li possono investire in Calabria vanno dove non sono conosciuti e quindi vengono in provincia di Imperia".
"Abbiamo concertato con il Prefetto che questi luoghi siano assegnati alle associazioni del territorio come la Spes o la Cnos Fap. Ci auguriamo che possa diventare un parco verde dedicato al giardinaggio ma non solo. La legalità è più forte delle mafie" - dichiara il primo cittadino uscente e candidato sindaco di Vallecrosia Armando Biasi.
L'evento è stato organizzato da Libera Imperia, in collaborazione con l'Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, il comune di Vallecrosia e il Progetto Legalmente.