Attualità - 21 aprile 2023, 17:09

Mercoledì prossimo il sindacato Sappe in visita al carcere di Sanremo "Esprimeremo vicinanza agli agenti"

L’ennesima denuncia del chiaro malessere che si vive nelle carceri liguri e per questo torneremo a chiedere pubblicamente che chi di dovere tenga in considerazione le criticità di penitenziari regionali

Il Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Donato Capece, accompagnato dai quadri sindacali della Liguria guidati dal segretario regionale Vincenzo Tristaino, visiterà il carcere genovese di Marassi mentre, mercoledì, sarà la volta di quello in Valle Armea a Sanremo.

“Saranno visite di solidarietà per esprimere vicinanza alle donne ed agli uomini della Polizia Penitenziaria che lavorano in carcere - spiega Capece - ma anche una occasione, l’ennesima, per denunciare il chiaro malessere che si vive nelle carceri liguri e per questo torneremo a chiedere pubblicamente che chi di dovere tenga in considerazione le criticità di penitenziari regionali che evidentemente non sono più in condizione di gestire le troppe tipologie di detenuti, spesso mandati qui dal Piemonte, con una presenza di soggetti dalla personalità particolarmente violenta, senza alcuna possibilità di diversa collocazione all’interno della Regione. E queste sono anche le gravi conseguenze della chiusura del Provveditorato regionale di Genova, per una decisione politica tanto assurda quanto dannosa”.

Capece e la delegazione sindacale incontreranno il direttore ed il Comandante dei due penitenziari e visiteranno i posti di servizio interni, incontrando anche il personale di Polizia. “Ora la Liguria dipende dal Piemonte e, come la segreteria regionale ligure del SAPPE ha denunciato in più occasioni, l’ufficio regionale di Torino si sbarazza dei detenuti più pericolosi e problematici mandandoli in Liguria. NNon a caso, buona parte dei gravi eventi critici violenti che accadono a Marassi e Sanremo vedono protagonisti proprio detenuti assegnati da Torino. Insomma, la Liguria e le sue carceri sono diventate la discarica sociale del Piemonte e della Valle d’Aosta. Questo è inaccettabile! E siamo sconcertati dall’assenza di provvedimenti in merito contro chi si rende responsabile di queste inaccettabili violenze, determinando quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti. Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine del giorno”.

Ma il SAPPE denuncia anche la diffusa indifferenza soprattutto dei politici liguri su quella che è e dovrebbe essere per tutti una priorità, utile anche a deflazionare le carceri di Marassi e Sanremo: la costruzione di un nuovo penitenziario a Savona.

La visita a Sanremo è legata alle molte proteste sindacali per la mancata assunzione di provvedimenti ministeriali utili a sanare almeno una parte delle problematiche e delle criticità che il primo Sindacato della Polizia Penitenziaria da anni denuncia.

Redazione