Da otto anni, l'Anfiteatro dell'Anima regala emozioni e suggestioni. Non solo canore, grazie ai tanti concerti che ha ospitato e continuerà ad ospitare, ma anche visive e sensoriali.
Tra le colline di Cervere, questo luogo è stato pensato e concepito come un teatro greco, il luogo ideale per la celebrazione di riti collettivi, per creare comunità.
Inaugurato nel 2015, questo palco naturale, che ospita ormai da tante stagioni il Festival dell'Anima, era un campo di grano di proprietà della famiglia Chiarlo, in località Grinzano, in via Salita Mina a Cervere.
Un fazzoletto di terra circondato dalla corona alpina cuneese da un lato e dalle colline patrimonio dell'umanità dall'altro.
Qui, da un'idea di Ivan Chiarlo, l'idea di craerne un luogo della cultura. Una scommessa condivisa con la sorella Natascia. Entrambi diplomati al Conservatorio, Ivan in pianoforte e Natascia in pianoforte e canto lirico, hanno voluto creare questo luogo che lascia spazio a ciò che di più profondo ci ispira, rappresentato da una maschera realizzata dall’artista di Sanfront Germana Eucalipto. Domina, in silenzio, dall’alto dei suoi sette metri, la platea realizzata sul declivio erboso, con piccoli terrazzamenti digradanti in pietra di luserna, fino allo specchio d’acqua che separa il pubblico dalla scena.
La statua, formata da due mezzi volti, può rappresentare tantissime cose, a partire dal divino maschile e dal divino femminile. Ma ognuno può viverla e sentirla in base al proprio bagaglio culturale e di vita. Così come hanno fatto i tantissimi artisti che, in questi otto anni, hanno calcato quel palco. Tutti ne hanno infatti sottolineato la straordinaria suggestione.
E non mancheranno di farlo anche gli ospiti di questa edizione del Festival, che aprirà con i Modà il 27 giugno, per poi tornare ad accogliere la straordinaria Fiorella Mannoia, già ospite della kermesse, ma quest'anno in uno spettacolo che la vedrà accompagnata al piano da Danilo Rea; ancora, l'11 luglio sono attesi Renga e Nek, poi toccherà a Mannarino il 13 e infine Giorgia, che chiuderà la rassegna il 26 luglio.
Ognuno di questi artisti potrà vivere sulla propria pelle la bellezza di un'esibizione in un contesto teatrale che non ha eguali nella nostra regione, fortemente voluto dai fratelli Chiarlo, che hanno creato un vero e proprio luogo dell'anima, dove l'arte si nutre di natura e viceversa.
I biglietti sono acquistabili direttamente su TiketOne oppure su https://www.animafestival.it