Politica - 11 aprile 2023, 22:42

Opere pubbliche e affidamenti, da Imperia Rinasce "Troppa fretta e ci scappa l'errore"

"Ecco ad esempio che un sottopasso venga studiato male e si blocchi la viabilità di un’intera città" - dicono da Imperia Rinasce.

"La gatta frettolosa fece i figli ciechi, non si dice forse così? Ed è vero perché spesso la fretta non permette di scegliere, ricontrollare, verificare con ponderazione ed ecco che l’errore ci scappa. Ecco ad esempio che un sottopasso venga studiato male e si blocchi la viabilità di un’intera città".

Questo il pensiero del gruppo Imperia Rinasce che sostiene la candidatura a sindaco di Ivan Bracco, insieme al Partito Democratico, Europa Verde e Sinistra Italiana. In merito agli affidamenti in tema di lavori pubblici, aggiungono: "Errori che possono capitare quando si lavora con la fretta; disattenzioni come quelle emerse nell’attribuzione alla New Golden Sas degli appalti per la realizzazione della rotonda di via Matteotti. O come la nomina della Edilcantieri Costruzioni alla quale sono stati affidati i lavori per il miglioramento della viabilità nella zona limitrofa a via Antica della Giustizia. La ditta, sicuramente seria e affidabile, è ancora oggetto di indagini su fatti di corruzione che coinvolgono la pubblica amministrazione. Forse, trattandosi anche in questo caso di lavori di una pubblica amministrazione, sarebbe stato più opportuno attendere la conclusione delle indagini e un pieno proscioglimento dell’azienda prima di affidarle nuovi incarichi".


"Ma non c’è da stupirsi che, con il traffico cittadino impazzito, l’attuale amministrazione voglia sbrigarsi a nominare una ditta per ultimare i lavori. Le pressioni, però, quando sono eccessive possono portare a delle sbavature amministrative, a delle incongruenze, con il rischio che tali sbavature possano passare dai documenti alla qualità dei lavori. Ma è proprio necessario assegnare, ultimare, mettere la firma su tutte le opere in essere o realizzabili in città entro il 15 maggio? - si chiedono da Imperia Rinasce - Forse certe opere possono essere gestite con la calma e la tranquillità che meritano e non importa se a concludere i lavori non sarà la stessa mano che li ha iniziati perché la cosa importante, ci preme sottolinearlo, è il bene della città e che i lavori vengano eseguiti a regola d’arte nel modo migliore possibile. Senza errori amministrativi che rendano poi gli atti impugnabili o disattenzioni tecniche che vadano a incidere sulla qualità degli interventi stessi. Insieme possiamo, per il bene della città".

C.S.