La generosità di Imperia per accogliere Hamid afgano in fuga dai talebani: intervista al Generale Bellacicco

Generale Bellacicco, abbiamo appreso che si sta attivando per far arrivare una famiglia afghana qui a Imperia? "Si, lo confermo, si tratta di un afghano che collaborava con noi durante la nostra Missione laggiù ed è riuscito a riparare in un'altro Paese, che è meglio non precisare per esigenze di sicurezza, salvandosi cosi dalle ritorsioni certe dei Talebani. Ma anche dove si trova non è al sicuro, per cui, bisogna aiutarlo a venire in Italia, visto sta finendo i soldi che aveva".

Ma come è arrivato a lei? "Dunque, Hamid aveva provato a seguire la procedura che era stata messa in atto dall'Italia per salvare persone come lui un paio di anni fa, ma non ha ottenuto risultati, per cui mi ha contattato un paio di mesi fa su Messenger, chiedendomi di dargli una mano. Inutile dire che mi sono attivato subito, presso gli stessi contatti che avevo utilizzato per altri afghani, che mi avevano chiesto aiuto già due anni fa".

E adesso cosa succede? "E adesso chi deve fare la sua parte, vale a dire i Ministeri della Difesa, degli Esteri e dell'Interno si devono dare una mossa, perché se per caso dovesse essere costretto a tornare in Afghanistan la sua vita sarebbe fortemente a rischio. Noi qui siamo pronti ad accoglierlo, in maniera fattiva".

Cosa intende? "Semplice, la sua accoglienza è già stata organizzata, per cui quando arriverà con sua moglie ed i suoi due bimbi, troverà pronto un lavoro ed un'abitazione. A tal proposito, mi preme ringraziare per la disponibilità che hanno prontamente garantito, per tutto ciò, il Lions Club Imperia Host ed il Comune di Pornassio. Vede, nessuno deve rimanere indietro o peggio abbandonato e noi, dalla provincia di Imperia, la nostra lezione di vita a Roma l'abbiamo data...Speriamo ne faccia tesoro al più presto".