Fino all’anno scorso in pochi lo sapevano: Sanremo è la città che nel 1972 ha dato il via al movimento LGBTQ+ in Italia. Dal 50° anniversario in poi, quindi, la Città dei Fiori vuole giocare la propria parte in difesa dei diritti e dell’uguaglianza, temi cardine del Pride che questo pomeriggio ha colorato di arcobaleno le vie del centro.
Tra musica, slogan, cori, sorrisi e tanta voglia di far sentire la propria voce, il corteo formato da circa 1.200 persone si è radunato alle 16 al Sud Est per poi snodarsi per le strade di Sanremo, passando da piazza Colombo e raggiungere il piazzale di Pian di Nave. In prima fila, insieme ad attivisti e sostenitori del movimento, anche l’assessore alla Cultura del Comune di Sanremo Silvana Ormea che, insieme ai consiglieri …, ha simboleggiato il patrocinio dell’amministrazione per un appuntamento destinato a diventare annuale.
Le interviste e le immagini dal Pride
Quest’anno, così come già successo nel 2022, Sanremo apre la stagione italiana dei Pride. E quello di oggi è il primo dell’era Meloni e di un governo che sembra intenzionato a non fare marcia indietro sui temi della famiglia. Come ampiamente prevedibile sono stati tanti i cori contro i rappresentanti del governo che in questi primi mesi hanno annunciato provvedimenti che di certo non renderanno la vita semplice alle famiglie arcobaleno.