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Attualità | 05 aprile 2023, 13:25

Nuove ecoisole informatizzate a Vallecrosia, Biasi e Fazzari: "Un milione di euro dal Pnrr" (Foto e video)

"Servirà a incrementare e migliorare il servizio di raccolta differenziata" - annunciano il sindaco e l'assessore con delega all'Ambiente

Nuove ecoisole informatizzate a Vallecrosia, Biasi e Fazzari: "Un milione di euro dal Pnrr" (Foto e video)

Un milione di euro per le ecoisole per la raccolta differenziata. È il finanziamento che si è aggiudicato il comune di Vallecrosia vincendo un bando Pnrr. “Siamo riusciti a portare a casa un eccezionale risultato per Vallecrosia, che potrà incrementare e migliorare il servizio di raccolta differenziata annuncia l’assessore di Vallecrosia con delega alla Sicurezza, alla Polizia Municipale, alla Protezione Civile, all'Ambiente e al Demanio Antonino Fazzari - con 15 ecoisole informatizzate compreso di messa in posa e in opera, munite di impianto di video sorveglianza integrato; 25 impianti di video-sorveglianza a 4 telecamere, per un totale di 104 telecamere da installarsi presso tutti i siti dove verranno istallate le ecoisole informatizzate al fine di prevenire e ovviare, il malcostume dell’abbandono dei rifiuti nelle zone adiacenti alle ecoisole stesse; 110 cestini di arredo urbano stradale (tipo trittico) per la raccolta differenziata da distribuire sull’intero territorio comunale di Vallecrosia; 2 macchine multifunzionali con eco raccoglitori per bottiglie in plastica (RVM), distributore di sacchetti e di acqua depurata; 10 mini isole da spiaggia per la raccolta differenziata durante la stagione balneare; 2 contenitori automatizzati per la raccolta dell’olio esausto, uno nel centro storico e uno nel centro città, e un drone affidato alla nostra polizia locale per servizi di monitoraggio finalizzati alla lotta contro gli abbandoni di rifiuti e la possibile creazione di discariche abusive sul territorio comunale. Un risultato fortemente inseguito che faciliterà la raccolta differenziata per i cittadini di Vallecrosia. Sommate poi alle attrezzature già comprese nel capitolato d’appalto del servizio integrato per la gestione dei rifiuti del bacino Ventimigliese, ci permetterà un servizio più facile e omogeneo su tutto il nostro territorio ma, soprattutto, ci consentirà di raggiungere le quote di raccolta differenziata imposte, senza più incorrere nelle sanzioni regionali”.

 

Nuove isole ecologiche informatizzate con codice identificativo sostituiranno, perciò, quelle esistenti. “Negli ultimi 5 anni, sul tema dei rifiuti, prima di tutto ci siamo impegnati per la riuscita del nuovo appalto comprensoriale della gestione per il servizio della raccolta dei rifiuti urbani. I finanziamenti del Pnrr sono stati tra le tante opportunità che ci siamo andati a cercare. Oggi possiamo dire di essere estremamente sodisfatti di comunicare questo straordinario risultato per la città e i cittadini di Vallecrosia" - dice Fazzari - “Partiamo con il dire che grazie al DM 396 del 28 settembre del 2021, il Ministero della Transizione Ecologica, aveva messo in campo tre linee volte ad incentivare investimenti che miravano a migliorare la gestione e il trattamento dei rifiuti, attraverso la meccanizzazione della raccolta differenziata. Abbiamo colto questa ghiotta opportunità partecipando alla linea 'A' del bando Pnrr finalizzata al miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Abbiamo aderito in forma associativa di comuni, con 5 progetti per un valore complessivo di poco meno di 5.611.000,00 euro. Un grande risultato, grazie al coinvolgimento e condivisione dei progetti, con i comuni di Camporosso, Dolceacqua, Isolabona, Pigna, San Biagio della Cima, Soldano, Bordighera, Vallebona e Ospedaletti. È stato un lavoro di sinergia e molto complesso, grazie ai nostri funzionari e le competenze della PMF Project Management and Finance, a cui è stata affidata la progettualità”.

Una strategia anche per fermare i cosiddetti “furbetti dei rifiuti”. “Le macchine informatizzate permetteranno una raccolta più selettiva, sia sotto l’aspetto del tipo di rifiuto ma anche nel riconoscimento dell’utente che avrà a disposizione un kit di sacchetti a lui associati attraverso un codice QR identificativo, che riconoscerà anche il tipo di rifiuto (carta, plastica, umido, vetro e indifferenziata). Attraverso il codice QR, inoltre, si potrà aprire direttamente la rispettiva bocca di conferimento in base alla qualità del rifiuto. Questo tipo di raccolta, oltre a stroncare il conferimento del rifiuto clandestino, visto che quasi il 90 per cento delle sanzioni rilasciate per discarica abusiva riguardano persone non residenti a Vallecrosia, ci permetterà di avere anche un controllo diretto e aggiornato sull’entità dei conferimenti ma soprattutto una selettività più controllata che ci permetterà di raggiungere le percentuali di raccolta differenziata imposte dalla Regione per non incorrere più nelle penali. Un buon risultato dopo un lungo e difficile lavoro di quasi cinque anni per raggiungere il migliore compromesso per tutta la cittadinanza" - spiega Fazzari.

"Vorrei fare, infine, un particolare ringraziamento alla dottoressa Alessandra Ceccarelli, responsabile del Servizio Legale e a capo di questo progetto Pnrr nello staff manageriale della PMF, e all’architetto Gianni Ughetto, a capo del nostro ufficio tecnico. Senza di loro al mio fianco non saremmo mai giunti a questo inimmaginabile risultato per Vallecrosia e i comuni associati” - aggiunge Fazzari.

“È un bando da circa 1 milione di euro che va a potenziare quello che è la capacità di progettazione ambientale. Andiamo ad interrompere il turismo del rifiuto” -  sottolinea il sindaco di Vallecrosia Armando Biasi - "Desidero rivolgere grandi complimenti all’assessore Fazzari che ha seguito tutta la pratica. Abbiamo fatto un calcolo e un’analisi dei bandi: in cinque anni ne abbiamo ottenuto 72, tra piccoli, medi e grandi. Complessivamente la sommatoria di tutte queste partite dei vari settori ammonta ad oltre 20 milioni di euro. Abbiamo dimostrato cosa possono fare la competenza, la qualità amministrativa, lo studio e l'avere affianco a noi una squadra tecnico amministrativa di primissimo livello per amministrare la città. Non basta fare protesta ma bisogna attivarsi nello studio progettuale e nella ricerca di soldi. Oggi nel titolo primo del bilancio, cioè la parte ordinaria, non ci sono degli enti piccoli come il nostro. Per le manutenzioni dell'intero anno in un comune di 7mila abitanti parliamo di disponibilità di 80mila euro per asfalti, pulizia e manutenzione del verde. E' diventato, perciò, sempre più è indispensabile che un comune abbia quasi una gestione imprenditoriale perché l'ente, secondo noi, deve essere gestito con una visione a 15-20 anni con un'attività di capacità progettuale e di analisi puntuale. Diventa indispensabile poter proseguire con continuità nei prossimi 5 anni, soprattutto nei confronti dei cittadini, il lavoro enorme di squadra che è stato fatto da questa amministrazione affinché venga realizzata tutta la programmazione. Sono fiero e contento di poter dire alla popolazione che abbiamo rispettato tutti gli impegni presi cinque anni fa e siamo fieri, in caso di vittoria, di poter continuare ad amministrare, con il supporto dei cittadini, per il bene comune".

 

Elisa Colli

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