Si è concluso giovedì sera, presso la sala consigliare del comune di San Biagio della Cima, il ciclo di incontri sulla sicurezza stradale: "Sicurezza on the road!”.
Un progetto di educazione stradale per i giovani pensato dal Comune per fornire nozioni generali sul codice della strada, per far conoscere il comportamento da tenere in caso di incidente e le nozioni di primo soccorso, per far sapere l’importanza dei sistemi di sicurezza attivi e passivi e l’importanza della salvaguardia della vita, propria e altrui. Queste le tematiche che sono state toccate durante i cinque incontri che si sono svolti nel mese di marzo.
Un’iniziativa per incrementare la consapevolezza nei giovani in modo tale da diminuire i rischi su strada. ”L'idea del progetto è nata da esigenze concrete che risiedono nelle tante, troppe tragedie su strada che coinvolgono i più giovani e ha preso poi nitidamente forma in seguito al discorso di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: ‘Troppi ragazzi perdono la vita di notte per incidenti d’auto a causa della velocità, della leggerezza, del consumo di alcol e stupefacenti. Quando guidate avete nelle vostre mani la vostra vita e quella degli altri. Non distruggetela per un momento di imprudenza. Non cancellate il vostro futuro’” - fa sapere l’assessore ai servizi sociali e all’istruzione Massimo Biancheri che, unitamente a tutta l'Amministrazione, ha deciso di fare qualcosa di concreto per la cittadinanza.
Sono intervenuti ad animare gli incontri, tenuti in modo interdisciplinare e secondo le esperienze trasversali maturate dai diversi docenti, il maggiore Saverio Gappelluti, comandate della compagnia dei carabinieri di Bordighera, insieme ai collaboratori del Nucleo Radio Mobile; il commendatore Rocco Rapani, esperto di infortunistica e di educazione stradale; il dottor Andrea Biamonti, medico di base, e l'istruttore di guida Francesco Varriera.