Vallecrosia ha approvato la revisione dimensionale dell’area del mercato settimanale del lunedì sul solettone sud durante la penultima seduta del Consiglio comunale prima delle elezioni amministrative previste a maggio. Di conseguenza, nella giornata odierna, scattano il divieto di sosta e di fermata, con relativa rimozione forzata, e il divieto di transito nei confronti di tutte le categorie di veicoli, eccetto quelle necessarie per eseguire i lavori, in via Colombo sul solettone sud per consentire lo svolgimento delle tracciature dei nuovi posti mercatali. Non si potrà, perciò, transitare o parcheggiare dalle 8 alle 10.30 dalla zona al confine con via Colonnello Aprosio fino alla scaletta per l’Eurospin e dalle 9.30 alle 12 nel tratto rimanente per il rifacimento della segnaletica per il mercato.
“La pratica è un’iniziativa concertata alla luce delle motivazioni di rinunce, revoche o sospensione di coloro che hanno acquisito i posti da attività precedenti. Si sono verificati, in questo momento storico, alcuni buchi all’interno del nostro mercato e così per evitare di perdere posti si va a fare una revisione dimensionale. Se nel prossimo futuro arriveranno nuove richieste il mercato verrà ripristinato com'era. Lo scenario che ha spiegato il funzionario è che le persone hanno avuto l'abitudine di comprare le licenze ma poi per periodi brevi o lunghi non partecipano” - ha detto il sindaco di Vallecrosia Armando Biasi, durante la seduta del consiglio comunale, riferendosi al quinto punto all’ordine del giorno dei diciassette che lunedì sono stati discussi nella sala polivalente di via Colonello Aprosio 316.
“Il compattamento dei nuovi banchi del nuovo assetto del comune è dovuto al fatto che ci sono delle revoche o che ci sono persone che hanno ceduto la loro licenza. Mi auguro che i banchi del mercato possano riaumentare perché vorrebbe dire che si crea una politica commerciale che possa dare stimolo e interesse” - ha affermato il consigliere comunale Fabio Perri - “Oggi succede perché non è una piazza appetibile. Se analizziamo i mercati delle altre città vediamo che le presenze sono in esubero. Sicuramente è cambiato il modo di comprare ma bisogna anche creare e dare stimoli commerciali e interessi alle persone per dare a loro la possibilità di frequentare il mercato. Non ho mai visto un francese nel nostro mercato che invece ama fare spese sui mercati. Un lavoro di sinergia e di confronto con tutte le realtà mercantali della zona credo sia fondamentale. E’ un lavoro da fare con sacrificio. Non essendoci stato nessun stimolo poi le persone hanno cercato altri lidi. L’attività mercantale oggi è diventata difficile come tutte le realtà commerciali che hanno bisogno di reinventarsi anche nel modo di proporre il prodotto che vendono”.
“Mi vedo favorevole alla visione del consigliere Perri. C’è un'evoluzione continua dove la cultura dell’artigianato italiano e la cultura di quello che era l’idea di mercato potrebbe vederci soccombenti”- ha replicato il sindaco Armando Biasi - “Per non accettare passivamente che tutto vada a chiudersi ho chiesto al funzionario di predisporre una relazione per capire cosa l'aspetto normativo ci consente di fare per rinnovare, anche con nuova capacità di stimolo, il mercato settimanale e per capire dove può essere il nostro impegno di indirizzo politico per il futuro. Probabilmente stanno cambiando le abitudini delle persone e perciò anche gli enti devono cominciare a pensare che il mercato settimanale possa avere, oltre quello che è la sua natura, anche qualcosa di non necessario. In zona centrale c’è tantissima concorrenza”.