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Eventi | 30 marzo 2023, 14:34

Sanremo: il resoconto e le foto del 92° anniversario della morte di Padre Giovanni Semeria e inaugurazione palestra

Gli eventi hanno, svoltesi in frazione Coldirodi, coinvolto un centinaio di persone

Sanremo: il resoconto e le foto del 92° anniversario della morte di Padre Giovanni Semeria e inaugurazione palestra

Mercoledì 15 marzo, nella frazione di Coldirodi a Sanremo, due importanti eventi hanno coinvolto un centinaio di persone, è stato ricordato il 92° anniversario della morte di Padre Giovanni Semeria, ed è stata inaugurata la nuova palestra polifunzionale dedicata a "Suor Elvira Econimo".

Padre Giovanni Semeria, era nato nel comune di Colla il 26 novembre 1867, che diventerà in seguito una frazione collinare di Sanremo con il nome di Coldirodi. Padre Giovanni Semeria, era nell'ordine dei Barnabiti, ed era un oratore e scrittore italiano. Padre Semeria era uno degli uomini pubblici più in vista del cattolicesimo italiano della prima metà del XX secolo. Esponente del giovane pensiero cristiano, trionfa dai pulpiti delle basiliche Genovesi e Romane, non ultima quella di San Lorenzo in Damaso. Il Generale Cadorna, lo volle come Cappellano militare nel comando supremo, durante la prima Guerra Mondiale del 1915/1918. Al termine del conflitto, con l'amico fraterno Don Giovanni Minozzi, fondarono l'Opera Nazionale per il Mezzogiorno d'Italia “ONMPI”, dove raccolsero nelle regioni del sud, oltre settemila orfani di guerra. A Coldirodi suo paese natale, fondò l'istituto “Padre Semeria”. Molto famosa è stata lo è tutt'ora la frase: “A fare del bene non si sbaglia mai”.

Oltre 70 sono stati gli Istituti realizzati da Padre Semeria e Don Giovanni Minozzi nel sud Italia, che hanno accolto migliaia di orfani di guerra. Padre Semeria, fondò un orfanotrofio anche a Coldirodi, nel paese dove era nato.

La prima casa di accoglienza era a Villa Luca, fondata nel 1926 dal frate barnabita per dare un tetto agli orfani di guerra, e diede la gestione spirituale ed educativa alle Suore della Sacra Famiglia. Negli anni 2000, l'istituto si trasferisce all'entrata del paese nella strada che porta alla Madonna Pellegrina, in una struttura molto più grande come veniva richiesto, dalla rinnovata legislazione nazionale in tema di minori abbandonati o con problemi familiari. Oggi l'Istituto ospita una comunità educativa per bambini: maschi e femmine di età compresa fra i 6 e i 18 anniche per diverse ragioni hanno subito l’allontanamento temporaneo dalla famiglia di origine. Attualmente l’istituto – spiega la direttrice la Dott.ssa Giada Chiuri - accoglie 8 bambini  giunti su segnalazione dei Servizi Sociali e un nucleo familiare composto da una mamma con due figli. Seguendo le orme di Padre Semeria, e dell'indimenticabile Madre Superiora Elvira Econimo (figura storica dell'Istituto, scomparsa nel 2014 [ n.d.r.] ) - continua la Direttrice - cerchiamo di compensare, impegnandoci ogni giorno per ridare a questi bambini quella spensieratezza e quella spontaneità, che è stata loro sottratta”. L'istituto può accogliere 10 minori, più 2 emergenze, ha inoltre delle stanze appositamente attrezzate con cucina e 5 posti letto per mamme con bambini.

Una missione quella che la Dott.ssa Giada Chiuri, affiancata da valenti collaboratori tra educatori, psicologici e soprattutto con le attuali Suore Missionarie Serve di Maria, con sede a Chennai–Tamil Nadu(India del Sud), svolgono a tutela del minore, per inserirlo all’interno di un percorso educativo e riabilitativo-emotivo, per andare a integrare quelle funzioni familiari necessarie che sono state compromesse. Nell’Istituto “Padre Semeria” tanti bambini hanno trovato un’isola felice; un luogo sereno e protetto dove poter crescere, conquistare esperienze, giocare e fare sport.

La bella struttura però non aveva un posto per svolgere delle attività sportive, una carenza che Suor Elvira Econimo, voleva colmare come fosse un desiderio, richiesto anche dal Beato Padre Giovanni Semeria. Con molti sacrifici ma senza perdersi d'animo, si era molto impegnata nel cercare finanziamenti e benefattori dall'animo generoso e sensibile, affinché l'aiutassero a realizzare la palestra che aveva sempre desiderato, non solo per i suoi bambini dell'Istituto, ma anche per tutti i ragazzi di Coldirodi. Suor Elvira, sapeva che avere una palestra permetteva di completare un percorso educativo e formativo, indirizzando i ragazzi anche a fare attività sportive per aiutarli ad affrontare la vita, in modo sano e rispettando le regole che la comunità e la società civile insegna ad ogni cittadino.

Finalmente dopo molti anni, il sogno di Suor Elvira, si è realizzato e presso l'Istituto "Padre Semeria" a Coldirodi, il 15 marzo in occasione della commemorazione per il 92° anniversario della scomparsa di Padre Giovanni Semeria, con una emozionante cerimonia è stata inaugurata anche la nuova palestra polifunzionale, dedicata all'indimenticabile "Suor Elvira Econimo", delle suore della “Sacra Famiglia”. All'evento erano presenti il Superiore Generale della famiglia dei Discepoli Don Savino D'Amelio, Don Cesare Faiazza (Segretario Generale ONPMI), Mons. Antonio Suetta (Vescovo Diocesi Ventimiglia-Sanremo), Don Filippo Pirondini (parroco di Coldirodi), suor Mala, suor Thaines e suor Philomina (ordine Missionario Serve di Maria), la Superiora Generale Madre Gianfranca Beretta e la Vicaria Generale Madre Chiara Rivola (Suore della Sacra Famiglia), il Vice Sindaco di Sanremo Costanza Pireri, il Sindaco di Ospedaletti Daniele Cimiotti, il M.llo Pier Franco Rivano (Comandante Stazione dei Carabinieri di Ospedaletti), Luca Lombardi (consigliere comunale di Sanremo), l'avv. Luigi Lusi, il prof. Stefano Pivato. Presenti all'inaugurazione anche l'imprenditore edile Ennio Marino (Presidente dell'ANCE e Vice-Presidente Confindustria di Imperia) titolare dell'impresa "Marino" che ha costruito la palestra, il Presidente di CNA Imperia Michele Breccione, Vincenzo Palladino (Presidente Operatori giardini e verde CNA), il Lions Club Sanremo Host che per l'occasione aveva consegnato a 70 bambini della scuola materna e alle primarie di Coldirodi la bandiera tricolore, il Lions Club Sanremo Matutia. Presenti anche alcuni presidenti di associazioni sportive: Alessandro Zunino(Delegato Provinciale del CONI), Claudia Lolli (Presidente Sanremo Softball) accompagnata da Flavia Ciliberto e Katia Robaldo, Pino di Fazio (Presidente Sanremo Baseball). Tra le associazioni di volontariato i Rangers d'Italia, l'Associazione Nazionale  Carabinieri, e  l'associazione B.A.C.A. (Bikers Against Child Abuse) l'associazione internazionale di "Motociclisti Contro l’Abuso sui Bambini”. Tra le numerose persone presenti, l'ex consigliera Giovanna Negro e il Geom. Giancarlo Buschiazzo (past/presidente del L.C. Sanremo Host). 

La cerimonia di inaugurazione è iniziata con un benvenuto speciale, organizzato dalle suore missionarie, di origini indiane, accogliendo con la tradizionale ghirlanda di fiori, S.E. Mons. Antonio Suetta, il Superiore Generale Don Savino D'Amelio e il Vice-Sindaco di Sanremo Costanza Pireri, accompagnandoli con un danza e un canto tradizionale indiano, cospargendo di fiori il loro percorso, sino all'ingresso della palestra. Dopo il saluto di Don Savino D'Amelio, la Madre Generale e la Vicaria delle suore della Sacra Famiglia, hanno svelato la targa in memoria della Superiora Suor Elvira Econimo. Il taglio del nastro è stato fatto dal Vice-Sindaco di Sanremo, dal Sindaco di Ospedaletti e dalla Direttrice dell'Istituto Giada Chiuri. Dopo la benedizione di S.E. Mons. Suetta, alla nuova struttura dedicata a Suor Elvira Econimo, la palestra ha aperto ufficialmente le sue porte a tutti gli ospiti, dove è stato presentato il progetto realizzato dall'Arch. Enrico De Carlo con le varie fasi di esecuzione della palestra. Un breve video, ha fatto scoprire la grande umanità di Padre Semeria, sempre rivolto a dare un aiuto ai bambini orfani e più sfortunati.

Molto apprezzato è stato l'Intervento del Prof. Stefano Pivato, che ha descritto quanto Padre Semeria amava lo sport, ed ha presentato appunto il libro “Padre Semeria e lo sport“. Il prof. Pivato, è uno storico e saggista italiano. E' stato Rettore dell’Università degli studi di Urbino, ha ricoperto la carica di Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, dal 2000 al 2008, e quella di coordinatore del Dottorato di ricerca in Storia dei partiti e dei movimenti politici (Università di Urbino, Siena, Teramo, Roma), dal 2001 al 2009. Al termine del suo intervento ha consegnato il libro con dedica, alla docente Serena Crespi, come dono per la biblioteca della Scuola Media di Coldirodi. Alcuni saggi artistici dei bambini della Scuola Materna ed Elementare di Coldirodi, hanno fatto da cornice all'evento. Don Cesare Faiazza, ha concluso la bella ed emozionante giornata con la relazione “l’opera di Padre Semeria e Padre Minozzi a Coldirodi nel segno dell’educazione”.

Un ringraziamento particolare la direttrice con il Superiore Generale Don Savino e il Segretario Generale dell'ONPMI Don Cesare, lo rivolgono a quanti hanno collaborato alla riuscita della manifestazione: all'Assessore Mauro Menozzi, a Paolo Rossi (per la documentazione video), Giuseppe Trifirò (per il servizio fotografico), Fabio Lelli (Ristorante Ulisse), Alessandro Vergani della Promographic per la realizzazione dei cartelli e della targa, a Roberto Adorno, per l'assistenza tecnica (luce e audio), al Presidente dei Rangers d'Italia Lorenzo Prette e a Ernesto Fresca Fantoni dell'Ass.ne Nazionale Carabinieri (per il servizio di sicurezza e Steward), a Palladino Vincenzo (per il ripristino del tetto pensile e aver curato con Loredana Longo, l'abbellimento floreale), all'Hotel Lolli, al Ristorante Marinella, a Fulvio Cerulli per le proiezioni, alla Vicaria Claudia Andreatta delle Scuole primarie di Coldirodi e a tutti i maestri che hanno accompagnato i ragazzi. Un ultimo e doveroso ringraziamento a tutto il personale che ha lavorato nel passato all'istituto con amore e passione, e a quello presente che continua a seguire la strada indicata da Padre Semeria e da Suor Elvira, perchè “a fare del bene non si sbaglia Mai”.

Roberto Pecchinino

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