Politica - 28 marzo 2023, 20:11

Pontedassio: mancata nomina nel cda della fondazione Agnesi, minoranza punta il dito contro il sindaco

"Riteniamo che la Comunità di Pontedassio sia stata danneggiata" - è quanto denunciato dal gruppo Pontedassio Viva.

"Riteniamo che la Comunità di Pontedassio sia stata danneggiata. Per anni non potrà più partecipare, con un rappresentante nominato dal Sindaco, ad amministrare una delle opere assistenziali più importanti del Comune e della nostra Provincia".

È la denuncia presentata dal gruppo consigliare 'Pontedassio Viva' in merito alla mancata nomina dei rappresentanti del Comune all'interno del Cda della Fondazione Agnesi Onlus. "Da sempre il nostro Gruppo Consiliare ha impostato la sua attività per il dialogo e per la collaborazione con le altre forze politiche dell'Amministrazione Comunale, anteponendo il bene della Comunità ai pur legittimi interessi di schieramento. - spiegano da Pontedassio Viva - Riteniamo oggi che sia nostro dovere istituzionale informare la popolazione rispetto ai rapporti tra la fondazione Agnesi Onlus che gestisce la Casa di Riposo Paolo Agnesi e il Comune di Pontedassio".

"Il Sindaco di Pontedassio aveva il diritto e il dovere, in base all'art.7 dello statuto della fondazione, vigente fino a poco tempo fa, di nominare due membri del consiglio di amministrazione della stessa. La Regione Liguria in data 6 ottobre 2020 avvisava la fondazione di sollecitare il Sindaco a provvedere alle nomine di sua competenza. - affermano - La fondazione aveva in precedenza, ripetutamente chiesto al Sindaco di provvedere, ma senza alcun risultato. Ha comunque inviato il sollecito con una lettera del 20 ottobre 2020. Il nostro Gruppo consiliare ha in varie occasioni domandato chiarimenti su questo argomento al Sindaco, fino ad una una richiesta di documentazione presentata il 10 ottobre 2022. In seguito, Egli ci informava dell'estromissione del Comune di Pontedassio dal Consiglio di Amministrazione della fondazione Agnesi, senza chiarirne le ragioni".

"La fondazione avrebbe modificato il proprio statuto con atto notarile. Era quindi necessario chiedere delucidazioni alla fondazione, che ha risposto con molta cortesia, nonostante l'impegno lavorativo e la pandemia, e merita il nostro ringraziamento. Dalla documentazione risulta evidente che è stata proprio la difficoltà ad avere le designazioni da parte del Sindaco a determinare la decisione di rettifica statutaria e la composizione di un Consiglio di Amministrazione in cui per la prima volta non sono presenti persone di riferimento del Comune. - aggiungono - Ricordiamo che, benché il diritto di nomina Sindacale sia purtroppo progressivamente sceso da tre a due ed ora ad uno, il Sindaco avrà, per la composizione del prossimo Consiglio di Amministrazione, la possibilità di nominare una persona a far parte della fondazione Agnesi".

"Speriamo quindi che finalmente provveda, a norma di statuto. - concludono dal gruppo Pontedassio Viva - Per anni non potrà più contribuire all'opera di assistenza agli anziani e ai malati, ai bisognosi di cure e nemmeno potrà tutelare chi lavora in un ambito così delicato per la vita delle persone".

C.S.