E’ iniziata ufficialmente la raccolta firme allo scopo di reintrodurre le preferenze per l’elezione dei rappresentanti di Camera e Senato e quindi "riallineare l’Italia alle grandi democrazie europee". Un’iniziativa portata avanti dal vicesindaco di Alassio Angelo Galtieri che ha trovato sponda tra diversi amministratori e soprattutto ad iniziare dal senatore Luigi Grillo, già membro della Commissione bicamerale per la Riforma della Costituzione.
"L’obiettivo – dice Grillo - è quello di restituire ai cittadini la possibilità di indicare il proprio candidato e per questo motivo l’iniziativa portata avanti dal Comitato per la Riforma Elettorale mi trova allineato a queste posizioni. Quindi il nostro intento è quello di restituire il Parlamento ai cittadini".
Fanno parte del comitato (martedì scorso alcuni di loro erano presenti alla Corte di Cassazione) nella veste di soci fondatori e presentatori Matteo Mercenaro, già consigliere regionale; Valter Magnone, già assessore a Spotorno; Giacomo Piccini, attuale consigliere comunale a Loano; Franco Maglione, già sindaco di Laigueglia e Francesco Bruno, già sindaco di Andora. Più a Ponente hanno aderito Gianni Rodà, già segretario provinciale dell’Udc imperiese, e Massimo Saviozzi, già capogruppo consiliare a Sanremo.
Dopo Alassio, a breve, i banchetti per la raccolta delle firme saranno operativi su tutto il territorio nazionale. "Quanti vorranno sostenere la nostra iniziativa con la sottoscrizione o la disponibilità a raccogliere le firme – spiega Angelo Galtieri – possono consultare il testo del disegno di legge sulla pagina Facebook «Comitato Riforma Elettorale mentre per informazioni e adesioni ci si può rivolgere via mail a comitato.riformaelettorale23@yahoo.com".