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Politica | 24 marzo 2023, 09:58

Rotonda di Sant’Ampelio a Bordighera, Ingenito: "Prossima udienza sarà a giugno, auspichiamo proposta conciliativa transattiva"

"Accertamento tecnico preventivo non è ancora giunto in conclusione"

Rotonda di Sant’Ampelio a Bordighera, Ingenito: "Prossima udienza sarà a giugno, auspichiamo proposta conciliativa transattiva"

Nel corso della seduta del consiglio comunale di Bordighera, andata in scena ieri sera, è stata discussa un'interpellanza presentata dal gruppo consiliare Semplicemente Bordighera. Dopo quella sull’ospedale Saint Charles e quella sui finanziamenti per la ricostruzione e la difesa delle spiagge si è parlato anche della situazione attuale della vicenda della Rotonda di Sant’Ampelio.

“Dopo anni e diverse amministrazioni siamo ancora in attesa della definitiva decisione dei destini degli spazi sotto la rotonda alla luce di una recente perizia che attesta la non completa conformità delle quote altimetriche sul mare. Interpello il sindaco per conoscere i dettagli, la situazione attuale relativa alla vicenda della Rotonda di Sant’Ampelio. Come è noto la perizia richiesta dal giudice competente ha fornito conclusioni molto precise circa il non completamento definitivo di alcuni lavori e specialmente circa le quote altimetriche ritenute necessarie di correzione. Chiedo dettagliata relazione del sindaco e degli assessori competenti sull’attuale situazione, sulle decisioni che si ritengono di assumere, sulle possibili soluzioni ed evoluzioni future della vicenda con riferimenti circostanziati su quelle che possano essere le modalità operative per risolvere l’annosa questione che dura da due amministrazioni” - dice il consigliere comunale Giuseppe Trucchi.

“Esiste un procedimento che è un accertamento tecnico preventivo che non è ancora giunto in conclusione. Perciò fino a quando non avremo le conclusioni non sapremo dove andremo a finire. Non posso fare delle previsioni o creare degli scenari che non hanno nessun fondamento“ - replica il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito - “Da un lato però posso confermare che l’amministrazione ha avviato fin dal principio e continua in questi mesi a valutare tutte quelle che sono delle soluzioni transattive con la società Amarea per fare in modo che si possa giungere ad una conclusione di questa vertenza. Soluzioni transattive che non potevano essere adottate se non all’interno di una procedura come questa. In passato è stato chiesto più volte: trovate delle soluzioni che possano arrivare ad una definizione della vertenza. Quelle soluzioni che venivano proposte non erano percorribili perché avrebbero esposto gli uffici a possibili azioni nei loro confronti, in quanto solo esclusivamente all’interno di una procedura come quella che si è instaurata e su iniziativa dello stesso consulente tecnico del tribunale si possono trovare delle soluzioni che arriveranno a definire questa vertenza. Le tempistiche ad oggi sono quelle previste dalla prossima udienza, che sarà a giugno. Auspichiamo che il consulente tecnico nominato dal tribunale, coadiuvato anche da periti ed esperti, possa formulare una proposta conciliativa transattiva tra l’amministrazione comunale e Amarea”.

“In passato mi aveva detto che trattative non erano possibili, però, adesso queste trattative sono state richieste dal giudice, che ha richiesto questa perizia e ha chiesto al perito di fare delle trattative. In tutti questi mesi non è stata fatta nessuna trattativa quindi dobbiamo aspettarci, in pratica, che sia la prossima amministrazione a fare questa trattativa o no?” - ribatte Trucchi.

“Nell’ambito di una procedura come questa in cui è stata installata una consulenza tecnica da parte di Amarea ci sono state diverse udienze. Nell’udienza di giugno, quindi all’interno della procedura, auspichiamo possa essere trovata una soluzione transattiva tra l’amministrazione comunale e Amarea” - contro ribatte Ingenito - “Ci saranno delle valutazioni che verranno fatte da questa amministrazione con l’ausilio degli uffici. Non è una semplice trattativa dove ci si siede ad un tavolo e si trovano le valutazioni e le soluzioni più idonee. Sono norme che riguardano il demanio, concessioni e canone di locazione. È una materia complessa tanto che il perito ha richiesto la nomina di ulteriori esperti per le valutazioni più approfondite. Solo all’interno di questa procedura si può arrivare poi alla definizione di un’eventuale transazione che l’amministrazione comunale ha più volte sostenuto come soluzione più idonea per arrivare ad una definizione rapida della vertenza in modo tale che poi ci sia una piena operatività da parte dell’operatore commerciale e fruibilità dei locali per l’amministrazione”. 

Elisa Colli

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