Lettera del Circolo Velico Ventimigliese, storica società sportiva frontaliera che opera fin dal 1936, ai candidati a Sindaco per le prossime elezioni Amministrative.
La missiva riguarda la sede del circolo che, storicamente è sempre stata alla Marina San Giuseppe e, per lungo tempo, in località ‘Scoglietti’. Con la costruzione del Porto si è spostata alla foce del Nervia dove, pur con estrema difficoltà, sono state mantenute attive le finalità del sodalizio sportivo.
“Non abbiamo mai intrapreso rimostranze – sottolinea il direttivo del circolo - e, raramente, abbiamo avanzato richieste. Riteniamo il nuovo porto una grande opportunità ma, è importante evidenziare la difficile situazione nella quale ora dobbiamo operare. Non abbiamo mai fatto un passo indietro dal punto di vista sportivo perché, con grande sforzo, abbiamo deciso di non fare mancare nulla ai ragazzi, partecipando così a regate nazionali e internazionali, con importanti soddisfazioni. Abbiamo raggiunto la prestigiosa benemerenza della ‘Stella d’argento al merito sportivo’ e per continuare questo percorso, stiamo sostenendo delle spese fisse molto importanti che, in aggiunta ai canoni altrettanto gravosi richiesti per le concessioni e al posto barca comunale, ci stanno prospettando un futuro molto incerto”.
“Il Porto – prosegue il Presidente del circolo Caboni - può essere una grande opportunità, ma al momento, complice la mancanza di scivolo per l’alaggio delle barche, la nostra sistemazione è precaria e non sicura nella stagione autunnale e invernale, potremo essere obbligati a chiedere ospitalità in altre città per continuare a svolgere gli allenamenti con i ragazzi della squadra agonistica. I locali a noi destinati nella zona verso lo scoglio della Margunaira non sono ancora stati affidati, non hanno i bagni e sono ancora in assegnazione provvisoria con una divisione e lavori importanti da effettuare”.
Il circolo chiede un confronto e anche conforto sul futuro dell’associazione, per creare un tavolo per l’organizzazione di manifestazioni e conseguente indotto per la città: “Consapevoli di vivere in una zona climaticamente invidiabile, con qualche coordinamento maggiore si potrebbe sviluppare anche una strategia importante dal punto di vista turistico, ricreativo e sociale. Il nostro sogno è, da sempre, osservare Ventimiglia come città che possa vivere il mare tutto l’anno, non vediamo l’ora di ‘macchiare’ l’azzurro e il blu con i colori delle nostre barche a vela”.