In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua che ricorre oggi (22 marzo), il Club Unesco di Sanremo ha deciso di organizzare, in collaborazione con il Comune, un evento dal titolo “Il cambiamento necessario per risolvere la crisi idrica”: appuntamento sabato 1° aprile, alle 17, al museo civico di Piazza Nota.
Relatori, Ciro Esse (Presidente del Club per l’Unesco di Sanremo), Sara Tonegutti (Assessore all’ambiente del Comune di Sanremo), Maria Cristina D’Aquaro (Scienze Internazionali e diplomatiche).
“Collaboriamo con piacere con il Club Unesco di Sanremo – dichiara l’assessore Tonegutti – per la realizzazione di questo appuntamento, con l’intento di focalizzare l’attenzione sulle azioni necessarie che ciascuno di noi, secondo le proprie competenze, è chiamato a porre in essere per contrastare la crisi idrica. L’obiettivo principale della Giornata mondiale dell'acqua 2023, infatti, è l'accelerazione del cambiamento per risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria e il Comune di Sanremo vuole fare la sua parte”,
La Giornata Mondiale dell’Acqua è stata dichiarata il 22 dicembre 1992 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il “World Water Day” viene osservato a partire dal 1993 ed invita gli stati che vi aderiscono a dedicare la giornata, ciascuno secondo le proprie caratteristiche nazionali, ad implementare attività concrete come la promozione della coscienza pubblica attraverso la pubblicazione e la diffusione di documentari, l’organizzazione di conferenze, tavole rotonde e seminari relativi alla conservazione e allo sviluppo delle risorse idrologiche.
La Giornata mondiale dell'acqua intende focalizzare l'attenzione sull'importanza dell'acqua dolce e supportare la gestione sostenibile delle scarse risorse, affrontando la crisi idrica globale. L'impegno dell'UNESCO, l’Agenzia delle Nazioni Unite in prima linea su questo fronte tramite il World Water Assessment Programme e UN-Water, è forte e presente. Il nuovo World Water Development Report (Rapporto sullo Sviluppo delle Risorse Idriche Mondiali) viene lanciato proprio il 22 marzo, per fornire ai decisori politici gli strumenti per formulare e implementare politiche idrologiche sostenibili.