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Attualità | 16 marzo 2023, 17:54

Ventimiglia, rigenerazione urbana in via Freccero e Peglia: le precisazioni di Gaetano Scullino

Le delucidazioni del candidato sindaco in merito "alla situazione che si è venuta a creare in città a seguito dell’entrata in vigore del decreto n. 6062 del 3 ottobre 2022 della Regione Liguria"

Foto d'archivio

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“Per senso di responsabilità, senza intenzioni polemiche e nella qualità da me rivestita di sindaco in carica all’epoca dei fatti, intendo fornire alcune precisazioni alla cittadinanza in merito alla situazione che si è venuta a creare a Ventimiglia a seguito dell’entrata in vigore del Decreto n. 6062 del 3 ottobre 2022 della Regione Liguria. Un provvedimento che assieme alla variante di Trucco ha cancellato anche le previsioni urbanistiche delle due varianti di rigenerazione urbana dell’intero centro cittadino e della fascia ai piedi del centro storico che a nord-est raggiunge Peglia e la oltrepassa. Le sue conseguenze negative, ricordo, non si limitano all’aspetto urbanistico-ambientale, perché su entrambe le sponde idrauliche del fiume Roja viene ora vietata o pesantemente condizionata e compromessa qualsiasi attività edificatoria pubblica e privata per effetto dell’avvalimento da parte della Regione Liguria del decreto ‘provvisorio' del segretario generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale n. 47 del 23 giugno 2021 pubblicato dal 14 luglio al 13 agosto 2021 e al quale mi ero opposto il 12 agosto 2021 con l’osservazione a protocollo n. PG/PG-2021-270647 che mi è stata respinta. Il risultato è di rendere ‘definitive' le misure devastanti del decreto n. 104 del 21 novembre 2021 a partire dal 15 dicembre 2021, data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria. Le precisazioni sono rivolte a tutta la città, ovviamente, ma in particolare agli abitanti di Peglia e con loro agli sportivi del tennis, del calcio e delle bocce e ancor più alla categoria assolutamente prioritaria dei cittadini con disabilità o con difficoltà motorie che frequentano la zona di via Peglia e di via Freccero" - sottolinea l’ex sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino.

“L'attività antecedente il decreto regionale risale al 19 gennaio del 2010 quando ho presentato e fatto approvare dal Consiglio comunale il primo progetto definitivo del sottovia della linea ferroviaria con variante di tracciato di via Freccero e relativa dichiarazione di pubblica utilità. Il 24 settembre del 2020, di dieci anni dopo, ho proposto e fatto approvare dalla Giunta comunale l’aggiornamento del quadro economico di spesa ai nuovi prezzi delle lavorazioni, con incremento da 2.355.000 a 2.700.000 euro; quindi, ho poi proposto e fatto approvare dalla Giunta comunale l’inserimento dell’opera: il 27 maggio del 2021 nella programmazione regionale degli interventi infrastrutturali in materia di viabilità e mobilità ciclistica; il 28 luglio 2021 anche nel PRRU (Piano regionale di rigenerazione urbana) e il 25 agosto 2021 ho chiesto e ottenuto con decreto della Direzione Centrale per la finanza locale del Ministero dell'Interno un contributo di 2.400.000 euro dal Fondo interministeriale delle opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio con la differenza di 300.000 euro a carico del Bilancio comunale a patto che l'affidamento dei lavori avvenga entro venti mesi dalla data del bando, pena la revoca del finanziamento, essendo il costo delle opere compreso nel range tra i 2.500.001 e i 5.000.000 euro” - fa sapere il candidato sindaco a Ventimiglia alle prossime amministrative Gaetano Scullino - “Il 4 novembre del 2021, appena 17 giorni prima dell’entrata in vigore del decreto del 21 novembre 2021 n. 104 che con la variante al Piano di Bacino del Roya ha introdotto vincoli e divieti, ero riuscito a far confermare dal Consiglio comunale l’approvazione del progetto definitivo e l’adozione della variante urbanistica contestuale, propedeutica all’imposizione del vincolo espropriativo, ad anticipare la dichiarazione di pubblica utilità e a far approvare il piano degli espropri”.

"Dopo l’entrata in vigore del decreto regionale, il 7 dicembre del 2021 è stato affidato l’incarico di aggiornare la progettazione definitiva e quella esecutiva per la costruzione del sottopasso ferroviario, compresa la stesura degli studi bidimensionali propedeutici a risolvere le problematiche derivanti dai vincoli imposti dal Piano di Bacino della zona di intervento oltre all’elaborazione di un progetto stralcio relativo alle 'opere necessarie per garantire l’accessibilità dei campi da tennis comunali’ al costo di 16.829,42 euro per prestazioni professionali" - dice Scullino - “Il 16 dicembre del 2021 la Giunta comunale era già in grado di approvare in linea tecnica il progetto esecutivo-definitivo delle opere necessarie per garantire l’accessibilità dei campi da tennis per un importo complessivo di 300.000 euro con inserimento nel Piano Triennale delle opere pubbliche 2022-2024 e nell’elenco annuale 2022 e con richiesta di accesso al Credito Sportivo con contributi e/o agevolazioni finanziarie quali l’accensione di un mutuo a tasso agevolato. Il 9 giugno del 2022 la Centrale Unica di committenza dei Comuni di Ventimiglia e Camporosso ‘considerata l’urgenza di attivare le necessarie procedure di gara per consentire l’esecuzione delle opere nel rispetto dei tempi previsti dal decreto ministeriale di finanziamento’ prendeva atto del Piano del terrapieno ferroviario di RFI – Rete Ferroviaria Italiana per l’esecuzione delle indagini geognostiche e sulle strutture e dei rilievi topografici propedeutici di sua competenza e di fare altrettanto con quelli di propria competenza”.

“Diverse anche le attività svolte in regime commissariale straordinario. Il 4 agosto del 2022, dopo aver 'dato atto che l’aggiornamento delle fasce di pericolosità idraulica è uno studio necessario al fine di consentire la valutazione di interventi all’interno del centro ottocentesco, anche in ragione della situazione post alluvione Tempesta Alex che ha visto il crollo della passerella Squarciafichi’, alla DHI s.r.l. di Genova è stato dato l’affidamento dell’incarico dello studio dei tiranti idraulici relativi ad uno scenario di esondazione in area di Piano di Bacino del fiume Roya classificata BB, propedeutico al progetto relativo alla redazione della progettazione definitiva ed esecutiva per costruzione di un sottopasso alla linea F.S. in località Peglia ‘nonché dell’aggiornamento delle fasce di pericolosità idraulica del fiume Roja dopo il crollo della Passerella Squarciafichi a seguito della Tempesta Alex’. Passaggio dal regime nazionale dei contributi interministeriali 'per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio' all'ambito comunitario del Pnrr 'per la gestione, controllo e valutazione della misura, ivi inclusi gli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241, nonché gli obblighi di monitoraggio e di conservazione di tutti gli atti e la relativa documentazione giustificativa su supporti informatici’” - dichiara Scullino - “Poi la deliberazione commissariale n. 5 assunta con i poteri del Consiglio comunale il 15 febbraio del 2023 di convocazione della Conferenza dei Servizi decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona ‘finalizzata ad ottenere pareri, intese, concerti, nulla osta, autorizzazioni, concessioni ed altri atti di assenso comunque denominati, necessari per la realizzazione dell’opera in argomento'. L’oggetto della conferenza era il ‘Nuovo studio di Fattibilità Tecnico Economico’ consegnato al Comune il 19 dicembre 2022, corredato dallo studio dei tiranti idraulici in area di Piano di Bacino del fiume Roja classificata BB con un quadro economico di 7.000.000 euro complessivi sul presupposto di una verifica di competenza positiva dell’autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale di compatibilità delle opere indicate in progetto con la vigente normativa del Piano di Bacino del Roya e del piano comunale di protezione civile. Possibilità basata sul fatto che le opere ricadono in ambito BB nel quale è consentita la realizzazione di nuove infrastrutture pubbliche connesse alla mobilità, previo parere favorevole della Provincia, purché progettate sulla base di uno specifico studio di compatibilità’.

“In conclusione, il 9 giugno del 2022, due settimane prima dello scioglimento del Consiglio la Centrale Unica di committenza dei comuni di Ventimiglia e Camporosso, d’intesa con RFI, aveva già promosso lo studio idraulico di aggiornamento del progetto definitivo, finanziato, appaltabile e cantierabile ed era pronto il bando di gara da parte di Rete Ferroviaria Italiana. Oggi siamo retrocessi allo studio di fattibilità, a un quadro economico triplicato e all’alea dei tiranti idraulici, cioè a quello sulle aree inondate in conseguenza delle opere di progetto e non sulle misure proposte di mitigazione della pericolosità accertata all’esito di approfondite analisi, studi, indagini e simulazioni dopo la tempesta Alex” - conclude Scullino. 

Elisa Colli

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