Dovrebbero arrivare nel tardo pomeriggio o, al più tardi domani, i risultati delle analisi che vengono svolte quotidianamente a Sanremo e Taggia, per le acque che al momento rimangono contaminate dal Tricloropropano, presente in quattro pozzi e che ha reso non potabile l’acqua in diverse zone delle due città.
Nella giornata di ieri sono arrivate quelle relative al pozzo della ‘Cardellina’ a Sanremo, che rifornisce d’acqua il 60% delle abitazioni che, attualmente nella città dei fiori sono assoggettate dall’ordinanza di non potabilità. L’esito negativo di ieri alla sostanza inquinante dovrà essere confermato oggi, prima di poter dare il via all’ordinanza che consenta l’utilizzo del prezioso liquido per scopi alimentari.
Intanto, mentre prosegue il lavoro dei tecnici e degli operai di Rivieracqua per svolgere le manovre atte a ‘spostare’ la fornitura dai pozzi attualmente contaminati al Roya, a Sanremo la Protezione Civile sta proseguendo i servizi per chi non può utilizzare l’acqua per fare da mangiare o bere.
In particolare il Comune sta continuando a rifocillare i punti di approvvigionamento dell’acqua, seguendo anche le comunità. Soprattutto ‘Casa Serena’, il carcere, la frazione di Verezzo ma anche le scuole ‘Aicardi’ e quelle di Poggio e San Giacomo. I rifornimenti proseguono più volte al giorno per non far mancare l’acqua a chi non può utilizzare quella dei rubinetti.