Attualità - 11 marzo 2023, 07:11

Riva Ligure: dopo la Darsena Amaie Energia punta ad altri servizi? Da Gorlero manifestazione d'interesse, Giuffra possibilista

Amaie Energia non è solo igiene urbana, come ci ha ricordato il sindaco di Riva Ligure Giorgio Giuffra...

Da sinistra, Andrea Gorlero e Giorgio Giuffra nella conferenza stampa del 7 marzo.

Nei giorni scorsi è passata un po' in 'sordina' quella che potremmo definire una manifestazione d'interesse di Amaie Energia verso Riva Ligure. L'occasione è stata la presentazione del rilancio della campagna per la raccolta differenziata nel borgo costiero (LINK)

L'apertura di Gorlero

Andrea Gorlero, presidente di Amaie Energia, ha parlato in senso ampio di quelli che potrebbero essere gli sviluppi dei rapporti tra il Comune e la Società: "Amaie Energia fa farę bella figura al Comune di Riva Ligure e Riva Ligure fa fare bella figura ad Amaie Energia. E' ottimale. La nostra presenza capillare nei comuni costieri, legata all'igiene urbana, si è poi espansa su tutta una serie di vicende e progressivamente darà, credo, origine a un percorso virtuoso con l'obiettivo che ci sia sempre di più una interconnessione tra i Comuni di questa zona che si estende fino a San Lorenzo al Mare". 

Poi, il passaggio importante, quando Golero ha detto: "Oggi per Riva Ligure gestiamo una piccola cosa, la darsena ma potremmo gestire anche altro, come i parcheggi piuttosto che il verde e altro. Creare sistema è fondamentale e se si fa una offerta turistica integrata, come il Museo del Mare, sono tutte cose che messe insieme devono dare uno sviluppo del nostro territorio". 

"Faremo tesoro della proposta"

Amaie Energia non è solo igiene urbana, come ci ha ricordato il sindaco di Riva Ligure Giorgio Giuffra, da noi interpellato: "È un’opportunità della quale tenere conto per gestire servizi diversi. È già così per l’approdo nautico ed anche per il verde pubblico. Faremo tesoro della proposta del Presidente Gorlero, avendo ben presente che qualunque altra iniziativa si dovesse concretizzare dovrà essere economicamente vantaggiosa sia per l’Ente, sia per la società in house e non dovrà mortificare il mercato libero".

Quelle spiagge non dette

Tra i tanti servizi gestiti da Amaie Energia sul territorio provinciale c'è quello delle spiagge libere attrezzate. Una attività che avviene ad esempio a Santo Stefano al Mare e San Lorenzo al Mare, Sanremo e Taggia. Sebbene non siano state citate da Gorlero, non è da escludere che in un prossimo futuro il discorso possa interessare anche Riva Ligure. Grazie agli interventi sul litorale la costa rivese ha guadagnato un lungo nuovo tratto di spiaggia libero. Sull'argomento il primo cittadino adotta la cautela e preferisce non sbilanciarsi: "Abbiamo un PUD con determinate previsioni e soprattutto tante idee di sviluppo che disegnino la Riva Ligure del futuro, esaltandone la sua vocazione turistica e valorizzandone le sue tradizioni prima fra tutte quella floricola. Dobbiamo comprendere appieno i risvolti delle opere epocali che si sono concluse sul litorale. Saranno il tempo ed il mare ad aiutarci nelle scelte".

Museo del Relitto Romano, Santo Stefano al Mare e Riva Ligure di nuovo unite? 

Un ultimo passaggio riguarda invece il Museo del Relitto Romano che si trova a Santo Stefano al Mare. Lo spazio appartiene ad Amaie Energia e interpretando le parole Gorlero, verrebbe auspicata una integrazione con la vicina Riva Ligure. Del resto le due località avevano dimostrato di saper collaborare in occasione del Villaregia Air Show con le Frecce Tricolori, quindi perchè non proseguire il discorso in ambito culturale e turistico? L'idea potrebbe essere quella di un percorso comune che colleghi il museo sanstevese con lo Spazio Espositivo Multimediale e l'area scavi rivese. 

"Cultura e turismo sono elementi inscindibili per una lungimirante politica di sviluppo del nostro territorio che gode di uno straordinario patrimonio storico, artistico, archeologico e paesaggistico. 'Fare sistema' è sicuramente tra le formule migliori per accrescere il benessere economico, sociale e sostenibile di tutti. Nascesse un progetto che partendo dalle singole caratterizzazioni, guardi oltre il campanile, non ci sottrarremo" - conclude Giuffra lasciando intendere che i margini per ragionare su una proposta condivisa non siano così distanti dalla realtà.