A Badalucco si va verso un nuovo bando per l'ex albergo La Rocca. Il primo tentativo di affidamento in concessione trentennale, risalente ad agosto 2022, era andato deserto.
Ora l'amministrazione comunale del sindaco Matteo Orengo ci riprova aprendo un po' le possibilità di affidamento e introducendo anche l'opportunità di vendita. In questi giorni gli uffici stanno lavorando al completamento di questo bando che sarà simile ad una manifestazione di interesse per capire se possano esserci soggetti interessati ad acquistare l'immobile oppure a prenderlo in affitto.
La Rocca in passato è stato un albergo e ha ospitato anche la scuola del paese. Il corpo principale dell’edificio è stato costruito negli anni ’30, è stato ristrutturato negli anni ’70 e fino al 1996 il fabbricato era costituito da due piani, non aveva l’ascensore e mancava anche la parte verso nord. Poi tra il 1996 e il 1998 l’edificio è stato completamente ristrutturato, sopraelevato ed ampliato per essere trasformato in struttura ricettiva. Oltre a questo si trova in un angolo riparato del borgo, circondato da case, vicino ad un ristorante, con una grande corte di 900 mq usata come parcheggio con accesso dalla strada principale e contornata da alberature. Da diversi anni l'edificio è in stato d'abbandono e con il passare del tempo si sta deteriorando sempre più. Si presume che possano volerci lavori per almeno 118mila euro per renderlo di nuovo fruibile.
Con il primo tentativo, il Comune di Badalucco propose una concessione per trent'anni con base di gara a 54mila euro all'anno a partire dall'undicesimo anno e fino a fine del contratto. Nei primi 10 anni, invece, in virtù degli interventi necessari, era stato previsto un canone calmierato non inferiore a 3.620 euro. In questo modo, al termine della concessione, l'ente proprietario, avrebbe ottenuto almeno 1.5 milioni di euro e l'edificio ristrutturato.
Per prepararsi alla nuova procedura, il Comune ha sottoposto l'immobile a una perizia estimativa per determinare il valore attuale che si attesta tra i 600 e gli 800mila euro. Come già avvenuto la scorsa volta, l'amministrazione assicura massima disponibilità e collaborazione di fronte a progetti che possano portare lavoro e servizi nel paese, considerando anche possibili cambi di destinazione d'uso. Gli estremi del nuovo bando saranno resi noti entro alcune settimane con la pubblicazione sul sito del Comune.