L’accordo, che giunge nel momento decisivo per la realizzazione concreta delle opere del Pnrr - l’assegnazione dei lavori e l’apertura dei cantieri - prevede che i Comuni e le organizzazioni sindacali si confrontino periodicamente per verificare l’attuazione degli investimenti e le ricadute sociali, economiche e occupazionali degli interventi sui territori, attraverso l’istituzione di tavoli generali e di settore, composti da sindaci, amministratori locali, dalla struttura di livello dirigenziale generale di riferimento e da un rappresentante per ciascuna parte sociale.
I tavoli territoriali saranno convocati con regolarità, e costituiranno la sede adatta per monitorare il conseguimento degli obiettivi, degli assi strategici e delle priorità trasversali del Pnrr, con particolare attenzione alla transizione digitale ed ecologica, all’occupazione giovanile e femminile, alla coesione territoriale e all’inclusione sociale.
I momenti di confronto approfondiranno il tema dell’utilizzo delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Piano nazionale complementare anche in relazione agli interventi previsti dai Fondi strutturali e di investimento europei e dal Fondo per lo sviluppo e la coesione. In particolare, si tratteranno i temi delle politiche necessarie ad assicurare processi di riconversione (come automotive, energie rinnovabili, siderurgia, economia circolare, digitalizzazione e sistemi di reti di telecomunicazioni, Pubblica amministrazione) con speciale riferimento alle politiche industriali e a quelle energetiche e di riconversione del verde.
Il protocollo prevede infine l’istituzione di un Comitato di coordinamento per l’attuazione alle attività previste. Per Anci Liguria, vi faranno parte i sindaci Fabio Natta (Cesio), Natale Gatto e Fabrizia Pecunia.
L’accordo avrà validità fino al 31/12/2026.