Attualità - 08 marzo 2023, 07:21

Sanremo: 'Piano del Verde' in ritardo? Menozzi “Abbiamo avuto criticità per la prevenzione e la tutela del patrimonio arboreo”

Il documento è stato deliberato a fine del 2021 ma ancora non si è visto

Il parco di Villa Ormond

Che fine ha fatto il Piano del Verde del Comune di Sanremo? Il documento è stato deliberato dal consiglio a fine 2021 ma, per il momento, ancora non si è visto. Una pratica determinante anche nell’ambito delle più vaste politiche ambientali degli stati membri dell’Unione Europea. A sollevare il tema ‘Piano del Verde’ è stato il consigliere comunale Daniele Ventimiglia che, in sede di consiglio comunale, ha chiesto lumi all’amministrazione comunale.

Abbiamo a mente un percorso per tutelare e valorizzare il verde pubblico - ha risposto l’assessore al Demanio Mauro Menozzi - vero è che le risorse sono sempre scarse, però il piano non è solo l’incarico per la sistemazione delle piante, ma è composto da una serie di elaborati che questa amministrazione ha già affrontato. Gli uffici saranno dotati anche di software con cui realizzare la mappatura. Manca il Piano del Verde che è stato deliberato a fine 2021, non è stato fatto perché abbiamo avuto delle criticità sulla prevenzione e la tutela del patrimonio arboreo del Comune. Con le risorse disponibili in questo bilancio dovremo completare l’iter”.

Il piano, una volta realizzato, verrà gestito con il contributo del ‘Settore Servizi alle Imprese, al Territorio e Sviluppo sostenibile’, dei Lavori Pubblici, Fondi Europei ed Espropri e di quello per i Centri Storici e Beni Ambientali, con il coinvolgimento di differenti figure professionali come agronomi, architetti, pianificatori.

Il Piano del Verde è particolarmente importante anche nell’ambito delle più vaste politiche ambientali degli stati membri dell’Unione Europea. Da evidenziare che il Comune di Sanremo si è dotato da oltre vent’anni, con tecniche e modalità che sono state affinate, del ‘Censimento del verde’ e della contestuale ‘Digitalizzazione del sistema informativo territoriale’, predisponendo il cosiddetto ‘Bilancio arboreo’, adottando il regolamento per la gestione e la tutela del verde pubblico e privato, recentemente approvato.