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Politica | 26 febbraio 2023, 13:05

Bordighera: Amministrative, per ora due candidati certi in attesa del centrosinistra e outsiders

Di certi ci sono solo Vittorio Ingenito e Massimiliano Bassi mentre si attendono le decisioni di Mara Lorenzi. Dietro l'angolo la candidatura di Giuseppe Trucchi nella lista del centrosinistra

Bordighera: Amministrative, per ora due candidati certi in attesa del centrosinistra e outsiders

Dopo l’annuncio ufficiale della ricandidatura a Sindaco dell’attuale primo cittadino, Vittorio Ingenito, inizia a delinearsi il quadro per le prossime elezioni Amministrative di Bordighera. Il Sindaco in carica si presenterà con una sua lista civica, che verrà però supportata anche dai partiti del centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia, Cambiamo e Forza Italia) e vedrà ovviamente all’interno anche loro esponenti.

Chiaramente, il sostegno di Fratelli d’Italia al Sindaco, con il segretario cittadino Giacomo Pallanca che si trova all’opposizione, ha fatto saltare in molti sulla poltrona. Al momento, però, sembra che la candidatura di Pallanca non sia prevista in nessuna lista alle prossime elezioni.

Per quanto riguarda gli avversari del Sindaco uscente, l’unica certezza vera riguarda Massimiliano Bassi, ex vice Sindaco nella Giunta guidata proprio da Pallanca, che ha di fatto già presentato anche i candidati e sta lavorando ai posti da assegnare nell’eventuale esecutivo, in caso di vittoria. Un campagna elettorale ‘lunga’ per Bassi, che è partito già quest’estate con la presentazione della sua associazione.

Il centrosinistra dovrebbe presentare una lista unica, o comunque una civica appoggiata dal Partito Democratico. Trattative sono in corso e potrebbe essere Giuseppe Trucchi il candidato mentre sono al vaglio i nomi per chi comporrà la lista. Rimane da capire se ci sarà anche una nuova candidatura di Mara Lorenzi o se ci sarà un apparentamento della stessa con lo stesso Trucchi o eventualmente con Bassi.

Una situazione ancora da chiarire, quindi, che vede al momento due candidati certi che dovrebbero aumentare a tre o quattro. Ovviamente tutto salvo eventuali outsider che potrebbero presentarsi nelle prossime settimane. Sicuramente la data delle prossime elezioni, fissata dal Consiglio dei Ministri, potrebbe accelerare le decisioni.

Carlo Alessi

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