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Politica | 25 febbraio 2023, 17:09

Codice appalti, CNA Imperia: “Il Parlamento accoglie le nostre proposte su consorzi artigiani e suddivisione in lotti. Manca la reintroduzione di limitazioni al subappalto”

Luciano Vazzano

Luciano Vazzano

È positiva la valutazione di CNA Imperia sul parere espresso dalle Commissioni Ambiente e Lavori Pubblici di Camera e Senato in merito allo schema di decreto legislativo sugli appalti pubblici in quanto raccoglie alcune delle principali proposte della Confederazione e che riguardano i consorzi artigiani e la suddivisione in lotti.

CNA auspica che le modifiche proposte dai due rami del Parlamento vengano recepite nel testo definitivo del nuovo codice sui contratti pubblici per un vero cambiamento del mercato degli appalti a misura di piccola impresa.

Nel merito del parere è significativa, nell’ottica di promozione delle forme aggregative, l’indicazione al Governo di rispristinare l’assimilazione dei consorzi artigiani a quelli cooperativi. In questo modo la capacità tecnico- finanziaria dei consorzi tra imprese artigiane sussiste autonomamente in capo al consorzio a prescindere dai singoli requisiti delle imprese consorziate, così come previsto per i consorzi tra cooperative. Inoltre il parere chiarisce che l’affidamento dell’esecuzione delle prestazioni da parte di una o più consorziate non costituisce subappalto.

Il parere delle Commissioni di Camera e Senato inoltre richiede una ridefinizione dell’articolo 58 sulla suddivisione in lotti, al fine di rivedere il parametro degli obblighi di motivazione della mancata suddivisione in coerenza con i princìpi dello Small Business Act. Per rendere l’obbligo di suddivisione ancora più stringente, il parere invita il Governo a modificare la definizione di lotto quantitativo, troppo spesso tradotta nella pratica in modo vago, in favore di un adattamento del lotto alla reale capacità economico-finanziaria delle micro e piccole imprese.

Inoltre, per garantire una maggiore apertura del mercato, viene suggerita la previsione di criteri premiali per agevolare l’accesso delle piccole imprese nelle procedure d’affidamento, nonché l’introduzione di criteri di selezione degli operatori per favorire la partecipazione delle imprese del territorio interessato dall’opera.

A giudizio di CNA Imperia dichiara il Segretario Luciano Vazzano “manca ancora la reintroduzione di limitazioni al subappalto almeno nell’ambito del sotto-soglia, necessaria per garantire che le imprese aggiudicatrici abbiano effettivamente al loro interno le competenze per realizzare i lavori”.

E continua Vazzano “in termini generali CNA riconosce lo sforzo di razionalizzazione e semplificazione della normativa ma in Commissione ha indicato che forse sarebbe necessario, prima dell’entrata in vigore del testo, un momento di confronto con le stazioni appaltanti e gli operatori del mercato, mancato del tutto nella fase di redazione”.

C.S.

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