Politica - 25 febbraio 2023, 14:30

Claudio Scajola punta ad altri 5 anni di governo con il sostegno della Lega e Cambiamo, "Il mio partito è Imperia e gli imperiesi" (foto e video)

Al Cascin di Gianni Massa grande festa con i fedelissimi, tra cui Ginetto Sappa, Giacomo Raineri e Vittorio Adolfo

Cinque anni di governo con la voglia di cambiare la città: Claudio Scajola ha fatto suo lo slogan “Il futuro inizia sempre con un cantiere" che è diventato il leit motiv del suo mandato da sindaco della città. Ora che mancano solo 3 mesi al voto arriva la sua riconferma alla candidatura.

Come 5 anni fa, nello stesso mese di febbraio l’inizio della campagna elettorale parte dall’entroterra, sempre dall’azienda agricola ‘Il Cascin’ di Gianni Massa, fedelissimo come lo sono Ginetto Sappa, altro sindaco storico della città e attuale presidente della Fondazione dell’Università e altri personaggi che hanno fatto la storia della politica di Imperia e provincia. Fra tutti Vittorio Adolfo, da un anno sindaco di Pornassio dopo aver calcato la scena politica nazionale e regionale, prima come assessore regionale e poi come deputato, Alessandro Alessandri, sindaco di Pieve di Teco e presidente del Parco Alpi Liguri, Renato Adorno, sindaco di Rezzo, Giacomo Raineri, già assessore provinciale e attuale vicepresidente di Fondazione Carige.

E se 5 anni fa la candidatura di Scajola al Cascin era un ‘sorpresa’ di fine pranzo oggi c’è poco da svelare. L’ex ministro vuole condurre ancora la macchina ammnistrativa fino al 2028, quando avrà compiuto 80 anni. In questi 3 mesi Scajola dovrà anche decidere se riconfermare l’attuale squadra, oppure se dovrà valutare nuovi innesti considerando il peso politico di 'Cambiamo' del governatore della Liguria Giovanni Toti e del nipote Marco Scajola, con il quale dopo la rottura di 5 anni fa è stato ricucito lo strappo e oggi presente al pranzo al fianco dello zio.

Tra gli esponenti locali di centrodestra il coordinatore provinciale di Forza Italia Simone Baggioli, la consigliere regionale Chiara Cerri, il sindaco di Taggia Mario Conio, il sindaco di Vallecrosia Armando Biasi, anche Guglielmo GuglielmiPaolo Barabaschi di Federazione Civica di Ventimiglia. 

Presente anche Ivo De Michelis che sancisce, così, il suo riavvicinamento all'ex ministro

E quest’anno l’ex ministro ha ritrovato sulla sua strada anche la Lega, dopo l’ampio sostegno de parte del viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi.  Al di là dei brindisi e della festa di ‘riconferma’ della candidatura, da oggi inizia il percorso di avvicinamento alle urne con gli avversari pronti e determinati a rovinare all’ex ministro la festa di un possibile secondo mandato.     

"In questo luogo qua, 5 anni fa mi fu chiesto di ritornare sulla scena politica locale per tirare su Imperia, provare a farla crescere facendo il sindaco. Da qui siamo partiti esattamente nello stesso giorno di oggi. Per scaramanzia e buon ricordo per come siamo stati accolti, abbiamo fatto la stessa cosa quest'anno. Poiché l'altra volta di qui si partì e fui eletto sindaco e sono già passati 5 anni e non sembra, tante cose sono state fatte. Imperia è cresciuta ma c'è ancora molto da fare" - sottolinea Claudio Scajola - Bisogna continuare questo lavoro".

"Ci rivediamo qui, con gli stessi amici dell'altra volta... per la verità un po' di più, anche quelli che l'altra per circostanze diverse, non c'erano, oggi ci sono. Tutti insieme abbiamo deciso di ripresentare la candidatura e proseguire questa esperienza amministrativa basata sulle persone e non sulle sigle e così ci stiamo muovendo. Io non sono centrodestra. - afferma - Io sono stato eletto sindaco di Imperia contro il centrodestra e contro il centrosinistra, contro la sinistra e contro la destra. È stata una proposta di crescita della città rivolta ai cittadini. Proseguo la stessa cosa. Non ho chiesto appoggi a nessuno. Ho chiesto il consenso degli imperiesi e ho dichiarato che il mio partito è Imperia, gli imperiesi. Che poi questi alle politiche votino per un partito o per l'altro, non mi riguarda. Mi interessa se condividono un percorso di crescita accanto a me. Il dibattito che c'è sui partiti, se presentare o non presentare liste, riguarda altri. Io continuo a ribadire che sono aperto a tutti, contro nessuno ma sempre senza sigle di partito".

"Ho fatto tante esperienze di vita. Ho fatto il sindaco quando ero ragazzo se così si può dire. Ho fatto il parlamentare per vent'anni. Ho fatto quattro volte il ministro. Ho fatto il presidente del Comitato Parlamentare sui Servizi Segreti. Ho svolto tutto quello che dovevo svolgere a Roma. Oggi non sono più un ragazzino e il mio impegno lo devo alla mia città. Sento di dover ricambiare ai miei concittadini la fiducia che hanno  sempre riposto in me. La ricambio dedicando tutto me stesso per far crescere Imperia" - conclude Claudio Scajola