Attualità - 25 febbraio 2023, 13:21

Settimana di raccolta del farmaco: in provincia di Imperia 1153 donazioni a febbraio

Dal 2000 la Fondazione Banco Farmaceutico propone questa iniziativa, nel secondo sabato di febbraio

Dal 7 al 13 febbraio anche in provincia di Imperia come nel resto d'Italia si è tenuta in tutta Italia la settimana di raccolta del farmaco. Nella provincia di Imperia i farmaci donati sono stati ben 1.153, per un valore commerciale di oltre 9.600 euro.

Dal 2000 la Fondazione Banco Farmaceutico propone questa iniziativa, nel secondo sabato di febbraio, per raccogliere farmaci per gli enti caritativi ad essa convenzionati. I volontari hanno presidiato le farmacie invitando i cittadini a donare uno o più medicinali.

Gli organizzatori territoriali si dicono molto soddisfatti dei risultati raggiunti, ringraziano tutti di cuore e danno l’appuntamento al prossimo febbraio. "Il timore era che il caro vita, e due anni di pandemia avrebbero fiaccato la spinta solidale degli italiani. Invece, sono arrivati risultati inattesi: durante la Giornata di Raccolta del Farmaco, sono state donate in tutta Italia 598.000 confezioni di medicinali (pari a oltre 4,9 milioni di euro), che contribuiranno alla salute di almeno 400.000 persone in difficoltà, di cui si prendono cura le oltre 1.800 realtà assistenziali in tutta Italia, convenzionate con il Banco" - commentano i promotori dell'iniziativa. 

"Tutto è stato reso possibile grazie ai tanti soggetti coinvolti: i molti donatori, che dal 7 al 13 febbraio sono andati in farmacia, magari apposta, e magari compiendo un piccolo sacrificio economico, per aiutare chi è più sfortunato di loro; i farmacisti che hanno ospitato il gesto e ne hanno garantito con la propria professionalità il corretto svolgimento; i volontari che hanno donato il proprio tempo, testimoniando la bellezza della gratuità; le aziende, le istituzioni e le associazioni di categoria che hanno sostenuto l’iniziativa, assicurandone la sostenibilità; tutte le realtà socio assistenziali convenzionate con la GRF, per il lavoro duro che svolgono ogni giorno con i propri assistiti" - concludono.

 

C.S.