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Attualità | 24 febbraio 2023, 12:21

Ventimiglia: ecoisole informatizzate per i rifiuti ancora in alto mare, il problema è legato al software

Da lunedì scorso, quando era praticamente impossibile riuscire a gettare i sacchetti della differenziata all’interno dei cassonetti dotati di telecamera e lettore del Qr-Code, siamo passati ad un funzionamento a singhiozzo, ma pur sempre difficile per gli utenti

Ventimiglia: ecoisole informatizzate per i rifiuti ancora in alto mare, il problema è legato al software

Migliora leggermente la situazione per le nuove ecoisole automatizzate per il conferimento dei rifiuti a Ventimiglia, ma siamo ancora in alto mare. Da lunedì scorso, quando era praticamente impossibile riuscire a gettare i sacchetti della differenziata all’interno dei cassonetti dotati di telecamera e lettore del Qr-Code, siamo passati ad un funzionamento a singhiozzo, ma pur sempre difficile per gli utenti.

Il Dec che si occupa del controllo, insieme alla Teknoservice, sta cercando di capire le problematiche registrate in questi giorni che, di fatto, sono legate a questioni software. Già nei giorni scorsi, infatti, avevamo pubblicato foto e video di utenti che, arrivati all’ecoisola, non venivano riconosciuti dal sistema.

Al momento Teknoservice sta prudentemente mantenendo i cassonetti vecchio stile, in modo che gli utenti, in caso di malfunzionamento delle ecoisole, possano conferire ugualmente. Ma, ovviamente, rimane il problema che dovrà essere affrontato nei prossimi giorni. Uno dei più gravi riguarda i sacchetti dell’umido: il Qr-Code che è stato stampato sopra, infatti, non è quasi mai leggibile, visto che il contenitore è biodegradabile e l’immagine quasi sempre è rovinata.

Ma sono moltissime le testimonianze raccolte tra i cittadini, che non vengono riconosciuti dalla scansione. Alcuni di loro, in questi giorni, hanno anche chiesto lo spostamento del conferimento da un isola all’altra, per ragioni di comodità. Ma questo comporta un ulteriore aggravio di lavoro per modificare il software, visto che ogni utente deve conferire nell’isola preposta e non può farlo in altre.

Il problema è comunque di carattere software e la Teknoservice sta mettendo mano insieme ai tecnici per cercare di risolverlo. Al momento siamo comunque di fronte a una settimana da incubo per l’avvio del servizio che, ritardato a causa dei ricorsi al Tar tra aziende, ora slitta invece per altre questioni.

Carlo Alessi

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