Attualità - 23 febbraio 2023, 13:22

Sanremo: un futuro per Villa Vista Lieta, firmata concessione per farne RSA ed aprire il compendio alla città

Uno dei massimi esempi del liberty matuziano, lascito alla città dell'Opera dell'Ing. Pietro Agosti, da poco più di un decennio versa in condizioni di abbandono.

Con l’accordo di concessione firmato ieri a Sanremo si offre un futuro per Villa Vista Lieta. Uno dei massimi esempi del liberty matuziano, lascito alla città dell'Opera dell'Ing. Pietro Agosti, da poco più di un decennio versa in condizioni di abbandono. 

Il Demanio, proprietario dell’immobile, attraverso il progetto Valore Paese Italia, affida la Villa alla AM Costruzioni Srl. Un accordo di partenariato pubblico-privato che servirà nel tempo a dare nuova vita all’edificio e al suo vasto giardino. 

 

LE INTERVISTE

Che cosa diventerà Villa Vista Lieta? 

Il vasto compendio di corso Inglesi un giorno ospiterà una Rsa per accogliere anziani e persone portatrici di handicap. Inoltre, sarà anche un polo di interesse culturale aperto alla città, grazie al giardino ed allo spazio per incontri, mostre e conferenze nell'avancorpo dove all'interno si possono trovare ancora affreschi e marmi. 

"Oggi parte il percorso per dare nuova vita all’edificio. - ha spiegato Giovanni Zito, direttore per l'Agenzia Demanio in Liguria - Nel 1934 la villa è stata donata allo Stato italiano. Oggi lo Stato non si spoglia della sua proprietà. Nel dicembre 2021 all’interno del progetto Valore Paese Italia è stato pubblicato il bando per trovare un operatore che potesse riqualificare e valorizzare il patrimonio statale. Abbiamo chiesto di dare attenzione sia nella fase progettuale che esecutiva, ad aspetti quali la digitalizzazione e la sostenibilità. Aspettiamo un primo modello tridimensionale entro qualche mese" - afferma Zito.

Chi ha vinto il bando del Demanio? 

Si tratta della AM Costruzioni. La società avvierà interventi necessari a ridare splendore alla Villa e a tutto il suo giardino. Si parla di un'opera importante visto lo stato attuale dell'immobile: almeno 3milioni di euro di lavori. L'accordo di concessione, con valenza di trent'anni, prevede che al termine del rapporto, il bene ritorni allo Stato. 

"Pietro agosti ha fatto una Sanremo che non saremo più capaci di fare.
- ha commentato l'ing. Franco Formaggini che insieme alla figlia l'arch. Francesca Formaggini, si occuperà del progetto per conto della società vincitrice - I due fratelli Aniello e Marco Ascione (AM Costruzioni srl) hanno preso residenza a Sanremo. So come lavorano e sono la migliore garanzia per una rimessa a nuovo di tutta la proprietà. Certo, ci vuole coraggio a mettere le mani in questa proprietà è difficile bisogna stare attenti. Il Comune di Sanremo ci sta già appoggiando nel vedere cosa poter fare. C’è già stato un incontro con il responsabile dell urbanistica. Questi interventi si fanno in collaborazione. Oggi è ancora un work in progress e speriamo di ridare un bene splendente a Sanremo. Noi siamo orgogliosi". 

Il ruolo del Comune di Sanremo

L’obiettivo è importante. Far tornare la dimora nella disponibilità anche della collettività attraverso i giardini e il corpo centrale. Nei giardini sono state immaginate anche due serre tematiche. 

"Da oggi la nostra città è più ricca perche ridare ai nostri cittadini un patrimonio che venga fruito è educativo per abituare alla bellezza e al rispetto. Ci siamo posti delle domande in amministrazione su come migliorare la fruizione di questo luogo. - ha analizzato l'assessore Massimo Donzella - Noi vogliamo rendere la destinazione più agevole e stiamo studiando un percorso in corso Inglesi per raggiungere a piedi questa Villa". Di fatto si tratta di realizzare un marciapiedi per colmare un vuoto di circa 200 metri che diversamente costringerebbe i pedoni a camminare a lato carreggiata. Gli uffici stanno valutando la fattibilità dell'intervento di per sé contenuto ma dall'alto valore impattante sulla reale fruizione della villa e dei suoi spazi.

Soddisfatta anche l'assessore Silvana Ormea: "in un momento storico come questo abbiamo bisogno di bellezza. Il pensiero di portare in questa sala eventi culturali ci deve rendere tutti felici". 

"Bisogna trovare equilibrio tra tutela e sviluppo per un progetto sostenibile. Speriamo di tornare nel più breve tempo possibile per inaugurazione villa" - ha commentato l'arch. Roberto Leone responsabile della Soprintendenza per Imperia e Savona. 

Quali sono le tempistiche di questo intervento? 

"L’obiettivo è di rientrare qui prima dei 4 anni previsti dall'accordo firmato ieri dal notaio Donetti. Vogliamo vedere quanto prima il compendio riqualificato. Appena ci saranno le condizioni, organizzeremo altri incontri come quello odierno. Terremo la collettività informata su ciò che stiamo facendo e come evolve il progetto" - ha concluso l'Ing. Zito.