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Attualità | 21 febbraio 2023, 12:19

Sanremo: quasi 90 anni e non sentirli, il 'Golf degli Ulivi' è una risorsa fondamentale per il turismo matuziano (Video)

Sport per chi vive in città ma anche per tanti villeggianti e per le gare quasi ogni weekend. A breve un impianto fotovoltaico per risparmiare energia

Sanremo: quasi 90 anni e non sentirli, il 'Golf degli Ulivi' è una risorsa fondamentale per il turismo matuziano (Video)

Il ‘Golf Club degli Ulivi’ è, dal 1932, un circolo storico di Sanremo, che consente di fare sport a residenti e turisti, immerso nel verde e tra oltre 1.600 alberi di olivo nella pace dell’immediato entroterra.

Abbiamo voluto parlare del circolo con il suo presidente, Franco Formaggini, che ha evidenziato le peculiarità del club, sia sul piano sportivo e turistico ma anche per la sua storicità: “Siamo nati quasi 90 anni fa e siamo tra i circoli più importanti d’Italia – ha detto – e siamo arrivati ad oggi con tante operazioni di restauro. Da qualche tempo la struttura ha ottenuto i suoi riconoscimenti sul piano turistico, in una città che vive prevalentemente di questo. A Sanremo vantiamo un campo ippico importantissimo, insieme a uno Yacht Clbu che accoglie tantissimi appassionati e gare con presenze italiane e straniere ma c’è anche il golf, apprezzatissimo in Italia e all’estero”.

Il circolo, come i residenti, è alle prese con i problemi di siccità, sia per la gestione dei prati verdi che degli alberi di olivo: “Gli alberi di ulivo dai quali si possono attingere le olive ogni anno sono circa 1.400 e sono affidati alla ‘Roi’ che si occupa della manutenzione e della frangitura. Certo è difficile mantenere il campo e, solo chi lo vive, può capirlo. Il nostro direttore è l’anima del mantenimento, insieme al ‘Green keeper’ e a una squadra di 5 operai. Il taglio dell’erba è costante e noi possiamo anche vantare l’utilizzo di prodotti biologici. Per quanto riguarda l’acqua il problema c’è e, infatti, quest’estate avevamo purtroppo i campi gialli. Noi prendiamo l’acqua dal torrente con una tubazione che la porta al nostro bacino da 25mila metri cubi. C’è un impianto di irrigazione automatica ma, effettivamente, la situazione è difficile. Pur con i problemi siamo riusciti a fare giocare regolarmente i soci e ad organizzare gare in quasi ogni fine settimana”.

Come per tutte le strutture turistiche, anche il golf sanremese vive i problemi di viaggio dei giocatori e degli ospiti, legati all’autostrada A10: “Noi abbiamo tanti amici giocatori che vengono a Sanremo in auto – prosegue Formaggini – ma, regolarmente, sentiamo lamentele per i loro viaggi. C’è infatti chi, soprattutto al rientro domenicale, è costretto a lunghe code per tornare a casa. E questo, ovviamente, non fa bene a noi come a tutti gli operatori turistici della nostra zona”.

Le idee per il futuro del ‘Golf degli Ulivi’: “Noi dobbiamo provvedere soprattutto alla manutenzione dei campi e della club house, senza dimenticare i percorsi e le stradine del circolo. La novità riguarda l’idea di allestire un sistema fotovoltaico, per guardare al risparmio energetico. Un lavoro importante, visti i costi di energia elettrica importante, in particolare per le pompe che alimentano il sistema di irrigazione. Noi abbiamo bisogno di almeno 80 kw, con un impegno finanziario davvero importante”.

Nelle ultime settimane al golf è anche cambiata la gestione del ristorante: al posto del ‘Buca Cena’ c’è la società ‘AdHoc’, che si occupa del servizio nei ‘The Mall’ di Sanremo e Firenze: “Abbiamo girato pagina senza dimenticare chi ha lavorato bene con noi per 9 anni – termina Formaggini – ed ora pensiamo a scrivere nuove cose, che spero siano tutte positive. Saremo in carica fino al 2026 e ci auguriamo di fare cose concrete per i nostri soci e per gli ospiti”.

Carlo Alessi

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