Badalucco chiama a sé imprenditori, associazioni e cittadini per un confronto legato al bando Next Generation We. 76mila euro, ottenuti dal borgo della valle Argentina, attraverso la Fondazione Compagnia di San Paolo.
Il paese del buon vivere è risultato tra gli 88 comuni vincitori (tra le 188 candidature arrivate, ndr). Soldi destinati alla realizzazione del Museo Mary Crowfoot: lo spazio espositivo che l'amministrazione del sindaco Matteo Orengo vorrebbe realizzare in centro paese nello storico Palazzo Boeri per ospitare i reperti di Tana Bertrand. Il nuovo spazio espositivo porterà il nome dell'archeologa che tra il 1908 e il 1909, rinvenne la maggioranza dei preziosi reperti umani e animali, oggetti appartenenti a corredi funebri, punte di frecce in selce e molto altro.
Con queste premesse è stato dato il via agli 'Stati Generali Badalucchesi'. Tra le attività legate al finanziamento c'era anche la richiesta di un percorso di incontro e confronto attivo per valutare le strategie future di sviluppo territoriale legate al progetto vincitore.
"Si tratta di un momento molto importante in chiave di sviluppo del territorio. Abbiamo portato allo stesso tavolo - commenta soddisfatto il sindaco Orengo - le persone che fanno parte del mondo dell'associazionismo e dell'imprenditoria. L'obiettivo è di disegnare anche con le amministrazioni locali dei comuni vicini un progetto che guardi concretamente allo sviluppo e alle prospettive di crescita non solo per il nostro paese ma per tutta la vallata".
"Si tratta di tre incontri che, devo dire - sottolinea il primo cittadino - sono stati molto partecipati con soggetti davvero interessati. Tutti hanno ben compreso la mission. Ci avviamo verso la conclusione di questo percorso dove abbiamo analizzato punti di forza e punti deboli, per trovare poi soluzioni concrete. L'obiettivo è chiudere una progettazione che vuole traguardare la realizzazione del Museo e aprirsi ad un discorso più ampio per mettere in rete musei e attività presenti su tutto il territorio. Siamo consci che questo progetto necessita di ulteriori fondi e per questo ci stiamo interessando per partecipare ad ulteriori bandi che potrebbero aprirsi a breve".
Terminato questo ciclo di tre incontri, il prossimo passo sarà il confronto con un'altra comunità che ha già affrontato il percorso oggi seguito da Badalucco. Un momento previsto tra alcune settimane, in primavera. Non è ancora noto quale sarà il comune indicato ma sarà fuori dal territorio ligure, probabilmente nel centro Italia dove una delegazione badalucchese si recherà in visita per confrontarsi.