Il 73° Festival di Sanremo va in archivio con una scia di successi per tutti gli attori in gioco, senza escludere l’Orchestra Sinfonica. Per la Fondazione la marcia di avvicinamento alla kermesse non era iniziata nel migliore dei modi con il nodo Palafiori sciolto solamente a poche settimane dall’inizio dell’edizione 2023. Poi tutto si è risolto ed è iniziata la trionfale marcia festivaliera.
“Il bilancio è nettamente positivo, abbiamo avuto un enorme riscontro sui social con tantissime interazioni grazie anche alla disponibilità dei professori che si sono lasciati coinvolgere quotidianamente facendo un piccolo report dal palco dell’Ariston - commenta Chicca Dedali, membro del Cda Orchestra Sinfonica - abbiamo anche sviluppato con Regione Liguria che, tramite l’ufficio comunicazione, ogni giorno pubblicava dei piccoli interventi, dichiarazioni e racconti sui professori oltre al comunicato per celebrare i 20 anni della Sinfonica al Festival”.
Notevole anche il riscontro da parte degli artisti che a più riprese hanno ringraziato i maestri, come ricorda Dedali: “I ringraziamenti degli artisti fanno sì che la musica del vivo sia un elemento irrinunciabile per il futuro del Festival di Sanremo, vediamo in maniera positiva la crescita della kermesse e la Sinfonica è imprescindibile. I maestri che la fondazione offre ogni anno rappresentanti caratteristiche di affidabilità e di resistenza necessari per maggiori sfide e per la durata di tutte le puntate”.