A Vallecrosia, a breve, inizierà un nuovo servizio comunale per il conferimento puntuale dei rifiuti solidi urbani. “Anche Vallecrosia fa parte dell’appalto unico dei 18 comuni del comprensorio per avere una raccolta differenziata puntuale” - fa sapere l’assessore di Vallecrosia con delega Sicurezza, Polizia Municipale, Protezione Civile, Ambiente e Demanio Antonino Fazzari.
“Per venire incontro alle direttive europee in ambito di ecologia ambientale e trattamento dei rifiuti, l’Italia ha imposto alle proprie regioni, di dotarsi di Ambiti Territoriali Organizzati (ATO) per riuscire ad avere un servizio di gestione e raccolta del rifiuto solido urbano più controllato e omogeneo in modo tale da raggiungere le quote di raccolta differenziata. Di conseguenza la provincia di Imperia, per ottemperare alle prescrizioni nazionali si è dotata di un piano d’area omogenea suddividendo il proprio territorio in quattro ambiti: il bacino ventimigliese che comprende 18 comuni; il bacino sanremese che comprende 19 comuni; il bacino imperiese che comprende 21 comuni e il bacino golfo dianese e andorese che comprende 12 comuni. Il 27 novembre del 2017 attraverso una convenzione avente per oggetto 'il coordinamento, l’attuazione e la gestione associata dei compiti, delle funzioni amministrative comunali e delle attività connesse ai servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e assimilati e servizi annessi' venne ratificato l’ambito di bacino ventimigliese con il comune di Ventimiglia come ente capofila" - delucida Fazzari - "Nel giugno 2018 abbiamo così ereditato un progetto di raccolta porta a porta per tutta la città di Vallecrosia in sostituzione dei mastelli di libero conferimento stradale. Il 3 settembre del 2021 la centrale unica di committenza (Cuc) ha aggiudicato alla ditta Teknoservice Srl il servizio di raccolta, trasporto e connessi servizi accessori di gestione dei rifiuti, per la durata di sette anni e il primo di maggio del 2022 ha avuto inizio il periodo di start-up terminata solo lo scorso 31 di gennaio”.
Nuove isole ecologiche informatiche 4.0 con codice identificativo sostituiranno perciò quelle esistenti ma partiranno anche il 'porta a porta', nelle zone più isolate, e la raccolta condominiale. “Quattro anni fa abbiamo ereditato un progetto che sicuramente non era nelle nostre intenzioni e nella nostra visione di servizio di raccolta da dedicare ad una città turistica balneare copiosa di condomini e così con l’ausilio del nostro personale dell’ufficio Ambiente è stata messa in atto un’attenta analisi del territorio comunale e di tutte le difficoltà logistiche connesse per giungere ad un servizio più dignitoso e funzionale per la comunità. Abbiamo eliminato tutto il porta a porta che era previsto in centro, limitandolo esclusivamente nelle zone isolate e impervie, dove risulta più difficoltoso il conferimento. Poi abbiamo introdotto la raccolta condominiale solo dove era possibile e abbiamo previsto isole ecologiche informatiche 4.0 dotate, su mia richiesta, di un lettore QR collocato ad un’altezza comoda in modo da essere più facile e visibile per non dover sollevare troppo il sacchetto prima del suo conferimento“ - dice l’assessore Fazzari spiegando cosa sono e come funzioneranno le nuove isole ecologiche informatizzate 4.0 che sostituiranno i vecchi mastelli di libero conferimento dei rifiuti - “Le macchine informatizzate permetteranno una raccolta più selettiva, sia sotto l’aspetto del tipo di rifiuto ma anche nel riconoscimento dell’utente che avrà a disposizione un kit di sacchetti a lui associati attraverso un codice QR identificativo, che riconoscerà anche il tipo di rifiuto (carta, plastica, umido, vetro e indifferenziata). Attraverso il codice QR, inoltre, si potrà aprire direttamente la rispettiva bocca di conferimento in base alla qualità del rifiuto".
Una strategia anche per fermare i cosiddetti “furbetti dei rifiuti”. “Questo tipo di raccolta, oltre a stroncare il conferimento del rifiuto clandestino, ci permetterà di avere un controllo diretto e aggiornato sull’entità dei conferimenti ma soprattutto una selettività più controllata che ci permetterà di raggiungere le percentuali di raccolta differenziata imposte dalla Regione per non incorrere più nelle penali. Un buon risultato dopo un lungo e difficile lavoro di quasi cinque anni per raggiungere il migliore compromesso per tutta la cittadinanza" - sottolinea Fazzari.
In settimana si è svolto un incontro sul posto con la Teknoservice per verificare tutte le postazioni dove verranno collocate undici ecoisole. "Non siamo ancora partiti poiché il bando prevedeva un periodo di startup dell'azienda che ha vinto l'appalto, ovvero la Teknoservice, che è terminato lo scorso 31 gennaio" - dichiara Fazzari - "Ora incontreremo la Teknoservice per verificare le postazioni dove verranno posizionate le prime ecoisole e pianificare anche gli altri servizi integrati, poiché avremo pure altre tipologie di raccolta, come quella condominiale o il 'porta a porta' fuori città. Si spera di avere, entro la fine del mese, un cronoprogramma da parte dell'azienda per incominciare a capire quello che sarà tutto il lavoro e il servizio di informazione ai cittadini che verrà effettuato direttamente dall'azienda. Ricordo comunque che, al momento, di fronte al cimitero è ancora presente un centro di raccolta rifiuti differenziati".