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Attualità | 16 febbraio 2023, 17:57

73° Festival di Sanremo: green carpet promosso a pieni voti, la città ha sempre più voglia di spazi verdi in centro

L’iniziativa di Eni e Rai piace, perché non pensare a un’anima green anche per il resto dell’anno?

Il green carpet di via Matteotti

Il green carpet di via Matteotti

Sanremo, il centro città fiorisce. In molti si cimentano nell’allestimento. Il Festival è alle porte. Al di là delle transenne, i passanti osservano. È in scena un verde spettacolo.

Quest’anno non si è badato a spese, afferma una passante. Diversi affermano di essere rimasti piacevolmente colpiti dalle decorazioni. Il “green carpet” sembra soddisfare le aspettative. Altrettanto soddisfano gli alberi, o forse stupiscono essendo una novità di quest’anno. L’ampio spazio spoglio di piazza Borea d’Olmo è ravvivato da verdi composizioni. Peccato spuntino solo durante il periodo del Festival sottolinea qualcuno. Questa iniziativa porterebbe alla città una ventata di aria fresca e molti ambiscono a tali eventi (ovviamente in più modeste dimensioni) anche il resto dell’anno, poiché gioverebbe anche alla città. Disporre alberi in determinati posti non ne migliorerebbe soltanto l’aspetto, sarebbe anche un modo per mitigare il clima, così da fronteggiare il caldo sempre più torrido.

Il “green carpet” è frutto dell’accordo tra Rai ed Eni, uno dei principali sponsor del Festival, per portare nel centro di Sanremo un polmone verde e dare nuovo colore a quello che, fino a qualche anno fa, era un tradizionale tappeto rosso. Una collaborazione nata per porre l’accento sui temi ambientali, tanto che quest’anno sul tappeto è stato posizionato anche un pannello fotovoltaico.

Inoltre la dimensione naturale, nel fondersi con quella urbana, permetterebbe alla Città dei Fiori di essere nuovamente tale. Adagiate ai margini della passerella, davanti al Teatro Ariston, grandi composizioni li contengono. Di queste, e dei carri adornati, si è sentita una certa mancanza negli anni passati causa covid. A certi è parso che i fiori avessero smesso di avere importanza, quasi fossero stati marginalizzati, per assurdo proprio nella loro città. Inoltre si tiene a sottolineare il significato dietro questa iniziativa, legata non solo alla costante ricerca di sostenibilità nelle nostre vite,  ma anche al ricordo della fama che la città di Sanremo ha sempre detenuto.

Al giorno d’oggi fin troppo facilmente si dimentica che Sanremo non è solo la città del Festival, lo è anche. Con l’occasione presente si sarà cercato di porre rimedio?

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