Vista la presenza in gran numero di migranti e profughi provenienti da Africa ed Asia, ma anche di persone che vengono quotidianamente respinte dalla Francia, il Comune di Ventimiglia ha deciso di installare due bagni chimici in città.
I blocchi alle frontiere fanno sì che, purtroppo, non si tratti di persone in transito, ma che la permanenza dei profughi si protragga per giorni e settimane. L’afflusso massiccio comporta per la città uno stato di assoluta emergenza in termini di igiene e di pericoli per la salute pubblica.
Il Comune ha quindi deciso di noleggiare alcuni bagni chimici da dislocare nelle zone della città dove si riscontra il maggior numero di presenze. La zona maggiormente interessata dal fenomeno è la piazza della Stazione dove, soprattutto nelle ore serali e notturne, insiste una massiccia presenza di migranti, che non trovano alcun punto di riferimento per soddisfare i propri bisogni fisiologici essendo anche i bagni all’interno della stazione ferroviaria chiusi.
Numerose sono state le segnalazioni arrivate all’Ufficio Igiene e Politiche Ambientali corredate anche da fotografie, inerenti allo stato dei luoghi dove, già alle prime ore della mattina, viene riscontrato quotidianamente un ambiente indecoroso ed igienicamente malsano, risultato della mancanza di bagni in zona. I bagni verranno noleggiati a 1.200 euro al mese, per un totale di 14.400 l’anno. Saranno due, entrambi installati nei pressi della stazione ferroviaria.