Non ci sono né stampelle né dentiere e neanche radiografie. Ma nell’elenco degli oggetti smarriti e rinvenuti in città figurano tanti portafogli, chiavi e soprattutto telefoni cellulari.
Almeno 7 smartphone sono stati persi e ritrovati in città e consegnati alla polizia locale. E’ quanto emerge scorrendo l’elenco degli smarrimenti registrati dall’Economato del Comune tra ottobre e dicembre appena pubblicato dall’ente municipale.
All'apice della classifica troviamo portafogli e chiavi. A differenza del passato non figurano in elenco computer, tablet, orologi da polso, bici. Tutti gli oggetti ricevuti sono stati scrupolosamente catalogati e e tenuti in custodia per la loro restituzione.
Il Comune fa sapere che, nel momento in cui il cittadino ritrova l’oggetto, deve consegnarlo il prima possibile alla polizia locale. Successivamente, sull’Albo pretorio del Comune sarà pubblicato l’elenco delle cose rinvenute proprio per consentire la restituzione dell’oggetto al legittimo proprietario.
Trascorso un anno dall'ultimo giorno della pubblicazione senza che si presenti il proprietario, la cosa oppure il suo prezzo, se le circostanze ne hanno richiesto la vendita, appartiene a chi l'ha trovata.
Il proprietario invece deve pagare a titolo di premio al ritrovatore, se questi lo richiede, il decimo della somma o del prezzo della cosa ritrovata. Se tale somma o prezzo eccede i 5,17 euro, il premio per il sovrapprezzo e solo del ventesimo. Se la cosa non ha valore commerciale, la misura del premio è fissata dal giudice secondo il suo prudente apprezzamento.