Una nuova impresa invernale per Giovanni Panzera, che dal 2019 sta portando avanti il progetto “Pedalando tra le aquile”, promosso dall’Atl del Cuneese e sostenuto da diverse realtà economiche del territorio, dove il documentarista cuneese classe 1965, ha già percorso con la sua bici diversi territori montani. Al seguito, a documentare l’avventura, come sempre ci sarà il fratello Teresio che si occupa, oltre che della parte filmica, anche della preparazione del fratello.
Questa volta si entrerà “nel cuore delle Alpi” con 1.189 chilometri, 19.562 metri di dislivello con partenza da Livigno attraverso molti storici passi con una bici Gravel e pneumatici chiodati che gli permetteranno di pedalare anche nei tratti più ghiacciati.
L’arrivo è previsto, come sempre, nella città di Cuneo.
Come sempre nelle sue imprese, il mezzo su cui viaggerà Panzera sarà brandizzato con i loghi che promuovono il territorio cuneese oltre confine. L’ultima impresa di "Pedalando tra le aquile” è stata presentata questa mattina, lunedì 13 febbraio, presso il centro formazione e ricerca della Merlo a San Defendente di Cervasca.
Durante la presentazione Silvia Merlo, amministratore delegato dell’azienda, ha rinnovato il sostegno a questa iniziativa che il padre, il cavaliere Amilcare Merlo - scomparso a 87 anni lo scorso 9 novembre - ha sempre seguito con grande entusiasmo.
Nel corso della presentazione è stato proiettato un video, realizzato dai Fratelli Panzera, in ricordo dell’industriale che ha reso grande il nome della provincia di Cuneo nel mondo.