Attualità - 13 febbraio 2023, 07:21

Pigna, Trutalli: "Conferenza dei servizi primo passo verso la ristrutturazione delle terme in hotel a cinque stelle"

“E’ previsto un grosso lavoro di riqualificazione ed è un notevole investimento" - sottolinea il sindaco - "Abbiamo due priorità: la messa in sicurezza dell’alveo e che l’impianto termale riprenda a funzionare"

“E’ la prima fase per un cambiamento in meglio della struttura termale, che secondo il progetto dovrebbe essere ristrutturata per diventare un hotel a cinque stelle super lusso. Si tratta della convocazione della prima conferenza dei servizi. Si creano i presupposti per poter fare una conferenza dei servizi che riguardi Pigna e le terme” - dice il sindaco di Pigna Roberto Truttali riferendosi all’indizione di conferenza di servizi decisoria, ex art. 14 comma 2 della legge 241/1990 e s.m.i., per l’esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti nel procedimento amministrativo ad oggetto dell’istanza S.U.A.P. per il rilascio di permesso di costruire relativo ad intervento di ristrutturazione edilizia ed ampliamento del complesso termale ed alberghiero sito in Regione Lago Pigo in applicazione dell’art. 12 della medesima legge regionale.

E' necessario convocare una conferenza di servizi decisoria per effettuare l’esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti nel procedimento. “E’ il primo passo, poi si dovranno chiedere i permessi ai vari enti che hanno titolo di emettere o intervenire nel processo che la conferenza istituisce: Sovraintendenza, Regione Liguria, l’ufficio del suolo, vigili del fuoco che in qualche modo hanno titolo ad intervenire. In seguito si procederà alla presentazione, anche da parte dell’amministrazione, di una convenzione ex novo con la società e a seguire si cercherà di organizzare degli incontri dove le due parti si possano confrontare per capire anche quali sono le ricadute dell’intervento sul territorio” - spiega il primo cittadino di Pigna.

Nella conferenza di servizi decisoria si parlerà del progetto di riqualificazione delle terme di Pigna. “E’ un investimento molto importante che prevede un grosso lavoro di riqualificazione all’interno dell’impianto. È un progetto di oltre 200 tavole molto articolato. Non possono buttare giù e ricostruire la struttura perciò sull’esistente faranno un’ampia ristrutturazione, ci saranno una serie di cambiamenti interni notevoli. Hanno individuato 1623 metri quadrati nuovi. Il progetto prevede pure una vasca da 500 metri cubi per l’acqua su consumo umano e 100 metri cubi di acqua per l’antincendio- commenta Truttali - “Vi saranno 60 camere e verrà effettuato, nella parte termale, un ampliamento della spa. Molto spazio verrà dato alle cure termaliDiventerà un hotel a 5 stelle super lusso. Deve perciò avere degli standard particolari per essere classificato cinque stelle. In pratica vorrebbero costruire quello che inizialmente avrebbe dovuto essere la struttura. L’impianto termale, in una prima fase, sarà riservato ai clienti dell’albergo, come lo era all’inizio".

Un'occasione anche per discutere di un possibile intervento dell'alveo del torrente Nervia. “Puntiamo sul fatto di riuscire a intervenire, se sarà possibile, sul torrente perché erano stati fatti dei cambiamenti a suo tempo anche non in linea con quelle che erano le disposizioni in materia di difesa dell’alveo. Furono fatti perciò degli interventi che compromisero l’alveo stesso creando in seguito dei problemi al complesso termale" - dichiara il sindaco di Pigna - “Bisogna capire come non commettere errori nel procedimento anche perché è un notevole investimento. Bisogna perciò seguire la procedura alla lettera per evitare che ci siano intoppi. Bisognerà verificare che vengano rispettate tutte le norme. Vi sarà poi la convenzione con l’amministrazione comunale. Siamo agli inizi, vedremo cosa succederà e se si riuscirà a creare un impianto che darà smalto e creerà un ritorno anche economico su Pigna e l’intera vallata. Potrà sorgerà pure interesse abitativo, soprattutto da parte di coloro che verranno a lavorare qui. Il progetto va valutato attentamente”.

La conclusione positiva del procedimento è subordinata all’acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso resi da diverse amministrazioni, inclusi i gestori di beni servizi pubblici. “Noi avanzeremo alcune proposte. Quello che ci è dovuto per legge sono gli standard urbanistici perché sono quelli che vengono calcolati in base alla nuova costruzione ma poi c’è anche tutta una parte, cosiddetta, 'politica' del rapporto dell’impianto termale con l’amministrazione comunale. Si tratta di riqualificare anche alcuni aspetti che erano stati in qualche modo stravolti, come il torrente che quando piove forte diventa pericoloso. Si dovranno perciò prevedere degli interventi che mirino, per il minimo, a mettere in sicurezza la struttura termale. Avevamo chiesto sull’acqua su consumo umano che si dotassero di una vasca di notevoli dimensioni per non tirare direttamente dall’acquedotto. Poi c’è il problema della fogna che va rivista alla luce anche del fatto che la nostra fognatura ha bisogno di un rifacimento quasi completo soprattutto nella prima parte” - sottolinea Truttali.

La conferenza di servizi si svolgerà in forma semplificata e in modalità asincrona. “Bisognerà capire, inoltre, come orienteranno la parte termale, se sarà dedicata alla medicina ayurvedica, orientale od olistica, e quali figure professionali cercheranno per rispondere agli standard di un cinque stelle super lusso, sicuramente avranno bisogno di figure professionali specializzate che probabilmente non saranno reperibili tutte solo in vallata. Sarà più facile che alcune di queste figure arrivino da fuori" - aggiunge il primo cittadino - “L’albergo che era rimasto aperto dal 2009 fino al 2016 aveva fatto una convenzione con la Regione Liguria sulle cure termali e così si era in qualche modo aperto alle cure. Le terme solforose non sono tante in Italia, in Liguria è l’unico impianto termale che ha una potenzialità enorme perché si trova tra la Costa Azzurra e la Riviera dei Fiori a 40km da Nizza dove c’è il secondo aeroporto di Francia. Presumo che avranno fatto degli studi o dei sondaggi per capire a quale tipo di clientela diverrà appetibile”. 

Qualora la conferenza di servizi in modalità asincrona non dovesse risultare risolutiva, l’eventuale riunione in modalità sincrona si terrà presso il Comune, previa convocazione formale, entro 10 giorni dalla scadenza del termine. All’eventuale conferenza in forma simultanea potranno partecipare i tecnici incaricati, al fine di acquisire informazioni e chiarimenti, nonché i soggetti portatori di interessi diffusi, pubblici o privati, che a seguito della pubblicazione dell'avviso di indizione ne facessero richiesta. “L’amministrazione, da una parte, plaude al fatto che si riapra questa struttura e si ricominci a lavorare, perché ci potrà essere una ricaduta sia in termini occupazionali che di immagine visto che ora c'è un grande calo demografico, ma per noi è motivo di apprensione il fatto che non è nelle loro intenzioni, almeno in questa prima fase, la convenzione con le strutture pubbliche per le cure. Ben venga il progetto visto che si investono dei soldi sul territorio. Noi comunque abbiamo due priorità: che l’impianto riprenda a funzionare e che venga messo in sicurezza l’alveo in corrispondenza dell’impianto termale. Chiediamo un aggiornamento alla Regione Liguria del piano di bacino. È cambiato il modo di piovere, le precipitazioni sono più concentrate in tempi stretti con masse d’acqua incredibili. Chiediamo che ci sia un’attenzione vigorosa verso il problema fluviale. Se si verifica una piena come avvenne nel 2014 abbiamo timore che la struttura possa essere a rischio. Lo chiederemo agli enti competenti che parteciperanno alla conferenza, quando ci sarà. Dobbiamo mettere in sicurezza quell’area lì. Mi auguro che, alla fine della conferenza dei servizi, si possa capire quale intervento si possa fare sull’alveo. Vogliamo che venga riqualificata tutta l’area” - mette in risalto il primo cittadino  - Deve esserci un confronto continuo con la società per favorire interventi che diano sicurezza al paese, all’amministrazione ma anche all’investitore. Spero che ci si possa confrontare durante la conferenza dei servizi cercando di lavorare al meglio per fare fuoriuscire prima i possibili problemi affinché si possano risolvere subito per riuscire così a partire bene. L’amministrazione e i suoi uffici tenderanno a discutere nei minimi dettagli il progetto perché non vogliamo che rimangano zone ombra. Si apre un capitolo importante e poi vedremo come andrà avanti”.