Sabato prossimo alle 15, all’Hotel Riviera di Sanremo, presentazione del nuovo libro di Igor Boni, presidente dei Radicali, “L’Italia e l’Europa alla canna del gas. Energia, armi, propaganda. Il ricatto di Putin e le risposte dei Radicali” (Reality Book 2022). Insieme all’autore interverranno il segretario nazionale dei Radicali Massimiliano Iervolino, Giulio Manfredi, Silvja Manzi e Gian Piero Buscaglia, segretario del Gruppo Radicale Adele Faccio di Imperia.
Seguirà, sempre a Sanremo, alle ore 17 in piazza Muccioli, la manifestazione con la Comunità Ucraina.
“Zelensky ha potuto parlare in diretta video al Golden Globe, ai Grammies, al Festival di Venezia, al Festival di Cannes. A Sanremo, dopo la levata di scudi degli amici di Putin in Italia [da Salvini a Conte, al figlio di Berlusconi, mandato avanti dal padre], ciò non è possibile. Nel 2013 il Festival di Sanremo accolse sul palco il Coro dell’Armata Rossa; nel 2013 la Russia di Putin aveva già sterminato 100mila ceceni e aggredito la Georgia; gli uomini di Putin avevano già ucciso il giornalista radicale Antonio Russo a Tblisi, Alexander Litvinenko a Londra, Anna Politkovskaya e tanti altri oppositori a Mosca e dintorni. Dieci anni dopo il presidente di un Paese aggredito due volte dalla Russia non ha diritto di potersi rivolgere direttamente in audio/video agli spettatori del Festival. L’Italia è un Paese che dimentica tutto e quindi è condannato a rifare e rivivere i suoi errori. Radicali Italiani è l’unica forza politica che da 23anni, incessantemente, ricorda a tutti chi è Putin e, con la campagna Putin all’Aja, ne sostiene l’incriminazione davanti alla Corte Penale Internazionale", dichiarano Igor Boni e Massimiliano Iervolino.