È stato firmato dal direttore generale dell'Asl1 Luca Filippo Maria Stucchi e dal presidente di GVM Care & Research Ettore Sansavini il passaggio alla gestione privata del nosocomio di Bordighera. La firma del “contratto di concessione di beni immobili e affidamento servizi” è avvenuta nel pomeriggio di oggi all'ospedale Saint Charles alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, del sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito, dell’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola, dell'assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola, dei consiglieri regionali Veronica Russo, Mabel Riolfo e Chiara Cerri e di autorità civili locali.
E' iniziato così un nuovo percorso, più performante, per la sanità ligure e per l'utenza dell'estremo ponente. “È un importante successo per tutto il sistema sanitario ligure e in particolare dell’Asl1“ - ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - “Questa firma non sancisce tanto una privatizzazione, quanto una collaborazione tra pubblico e privato nella gestione di un importante presidio per questo territorio, insieme al gruppo Sansavini. Si tratta di un successo importante, frutto di un lavoro serio e tenace che permetterà, da qui a sei mesi, di crescere e di riaprire tutti i suoi reparti. Questo ospedale ha seguito il percorso di tanti altri piccoli presidi italiani, spesso dovuto alla difficoltà nel reperire personale e alla rigidità del sistema pubblico più che alla scarsità di risorse, per non parlare del colpo inferto dalla pandemia. Questo accordo rappresenta un bel momento per questo territorio, anche perché si aggiunge ad un grande lavoro complessivo che conta, tra i suoi vari punti, anche l’ospedale unico di Taggia e la nuova casa della salute a Ventimiglia: investimenti importanti che sono solo l’inizio del percorso”.
Dall'autunno 2023, perciò, Gvm Care & Research gestirà l'ospedale Saint Charles di Bordighera. “Intraprendiamo questo progetto con senso del dovere e responsabilità avendo dedicato questi mesi ai necessari approfondimenti e adeguamenti a seguito del mutare dei bisogni dei cittadini e delle norme a presidio di questa collaborazione pubblico-privato“ - ha dichiarato il presidente di GVM Care & Research Ettore Sansavini - “Ci adopereremo affinché tutto ciò possa trovare solido seguito attraverso i professionisti sanitari che si dedicheranno a questo territorio per garantire la salute dei cittadini”.
All'ospedale Saint Charles troveranno spazio tra le attività di degenza e ambulatoriali le specialità di chirurgia generale, chirurgia vascolare, medicina generale, oculistica, ortopedia e traumatologia, recupero e riabilitazione funzionale, cure intermedie, pronto soccorso/obi, cardiologia, ostetricia e ginecologia, anestesia, radiologia, laboratorio analisi, emodialisi. La dotazione sarà di 77 posti letto più 10 per il day hospital. "L'ospedale di Bordighera rimarrà pubblico a gestione privata con funzioni tali da poter garantire, oltre alle tradizionali discipline mediche chirurgiche generali e specialistiche, la trasformazione del punto di primo intervento in pronto soccorso" - ha affermato l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola - “L'analisi dei dati di affollamento dei pronto soccorso su Asl 1 rende strategico l'inserimento di un nuovo presidio dedicato all'emergenza-urgenza al fine di distribuire al meglio le necessità di quell'area. Si tratta di una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato nella quale il cittadino potrà usufruire delle prestazioni sanitarie alle stesse condizioni di qualsiasi ospedale pubblico. Sarà un ospedale completo, ve ne era la necessità. Gvm è un gruppo estremamente affidabile e il progetto verrà portato a termine nel modo migliore. Alla fine avremo anche un pronto soccorso che sarà tale a tutti gli effetti e non sarà un punto di primo intervento come qualcuno ha voluto affermare erroneamente. Ve ne era la necessità visti i numeri: l'emergenza territoriale deciderà quale sarà la miglior collocazione del malato in base alle sue caratteristiche. Entro questi sei mesi avremo dunque un terzo polo ospedaliero nell'imperiese".
Sul piano economico Asl1 corrisponderà 15,1 milioni annui di cui 6,3 per l'attività ambulatoriale, 7,9 per l'attività di ricovero, 848mila euro per la funzione di pronto soccorso. Si tratta di risorse di Regione Liguria e del Servizio Sanitario Regionale e di anno in anno assegnate ad Asl 1 per tutta la durata del contratto stipulato che è di sette anni con la possibilità di rinnovo per altri cinque. Nella palazzina adiacente al Saint Charles, già centro dialisi di recente costruzione, troverà spazio anche la casa di comunità del distretto Ventimigliese, in attesa che venga trasferita nella Palazzina Eiffel a Ventimiglia. “Grazie a Regione Liguria, Alisa e Gvm con oggi iniziamo un percorso che sicuramente segnerà un nuovo cammino per la sanità in Asl1 e non solo” – sottolinea il direttore generale di Asl1 Luca Filippo Maria Stucchi – “Era nostro primario obiettivo portare a termine questo impegno che avevamo preso con i cittadini del comprensorio intemelio. Ora inizia la parte più importante ma sono sicuro che Gvm, azienda internazionale dalla grande esperienza nel settore, non deluderà le aspettative”.
Il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito ha ringraziato la Regione e la Asl1 per aver portato a termine questo percorso fino alla firma di questa sera: “Per la città di Bordighera è un risultato storico – ha affermato – perché uno degli obiettivi del nostro mandato è stato quello di difendere questo ospedale mettendo a disposizione della Regione e del privato tutta la nostra amministrazione perché possa diventare un centro di riferimento per tutto questo comprensorio. È un’opportunità che la città non poteva perdere e di cui siamo molto soddisfatti”.