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Festival di Sanremo | 07 febbraio 2023, 12:33

Sanremo 2023 al nastro di partenza, Stefano Coletta: “Questo è il Festival dell’inclusione artistica”

"Questo Festival vuole rappresentare il mondo reale, che ammette differenze, sentimenti diversi e singolarità"

Sanremo 2023 al nastro di partenza, Stefano Coletta: “Questo è il Festival dell’inclusione artistica”

Dopo il Green Carpet che ieri sera ha visto sfilare davanti al Teatro Ariston di Sanremo tutti i 28 artisti in gara, tutto è pronto per la prima serata del Festival di Sanremo 2023. E proprio dal Green Carpet ha preso spunto di direttore di Rai1 Stefano Coletta per raccontare l’atmosfera e l’impronta della kermesse di quest’anno.  

Vorrei partire dall’immagine iconografica dei 28 artisti che hanno sfilato ieri sera, e che ho visto dal vivo. Guardandoli passare ho colto l’essenza e di questo Festival e del lavoro che ha svolto del direttore artistico: sono passati artisti molto diversi per storia, età, background e genere musicale. Voglio partire da questa immagine proprio perché credo che il Festival di Sanremo, il quarto del direttore artistico Amadeus, vuol rappresentare il mondo reale, che ammette differenze, sentimenti diversi, la singolarità di ogni artista che proietta sulla platea a casa il proprio mondo.

Anche gli artisti che abbiamo qui, Chiara Ferragni, Gianni Morandi e Amadeus hanno tre storie diverse, tre identità diverse, tre espressioni diverse. Sono i protagonisti della manifestazione, e nei loro dialoghi c’è il centro di quel che rappresenta Sanremo: essere connessi con il presente attraverso il ricordo e le ridici e con lo sguardo rivolto al futuro.

Chiara è icona dei giovanissimi che Amadeus ha portato nella tv; Gianni è la storia della nostra musica; Amadeus  ha fatto per il servizio pubblico un lavoro eccezionale. I 28 cantanti danno completezza espressiva a questa prima serata, che sarà costruita su questa contaminazione, del parlare a tutti e far si che il Festival sia momento di aggregazione per tutti i linguaggi, che sia democratico. 

A quello che succede all’Ariston si aggiungeranno le incursioni dall’esterno: la nave, lo stage Suzuki, con altri contributi ed espressioni. 

Questo Festival è espressione della libertà e della possibiltà che ognuno porti artisticamente il proprio mondo. Che sia il primo giorno di una narrazione che ammette qualsiasi sguardo". 

Riguardo al contenzioso tra Anna Oxa e Rai, Coletta spiega: "La maglia rotta che si è tradotta in un percorso processuale, come ricorderete, nasce da 'Ballando con le stelle'. Il giudizio è pendente e sta facendo il suo corso.

Oxa non è all’interno di un cast di un programma seriale. E’ un’artista in una gara e il pregresso non esclude la sua partecipazione. Nei suoi confronti c’è piena accoglienza e rispetto".

Federica Lentini, vicedirettore prime time di Rai1, fa poi il punto su ospiti e votazioni che per la prima e la seconda serata saranno riservate ai giornalisti: “Stasera avremo ospiti i Pooh, Mahmood e Blanco ed Elena Sofia Ricci che presenterà la sua fiction ‘Fiori sopra l’inferno’. Al termine di ciascuna serata verrano individuate le cinque canzoni in testa alla classifica. Quest’anno i finalisti saranno cinque e il sabato, prima di decretare il vincitore,  si esibiranno nuovamente e da li si eleggerà il vincitore. Prima e seconda serata vedranno la votazione della sala stampa, la terza serata subentreranno la giuria demoscopica e il telefoto. Nella quarta serata invece ci sarà un voto che raccoglierà tutti e tre mentre per la serata finale la prima parte sarà riservata al telefoto, poi il conteggio si azzererà e saranno di nuovo le tre componenti di voto a decretare il vincitore”.

Isabella Rizzitano - Chiara Orsetti

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