Solleciti di pagamento della fornitura relativa al servizio idrico Ireti, riguardante l’estremo Ponente ligure, sono giunti, lo scorso mese, a tante persone, anche se avevano già effettivamente pagato la bolletta. A diversi clienti è infatti arrivata una raccomandata nella quale si invitava a regolarizzare la posizione debitoria entro la data segnalata in caso contrario sarebbe stata avviata "la procedura di costituzione in mora. In caso lo stata di morosità permanga, inoltre, a partire da quaranta giorni dal ricevimento della raccomandata, la società può disporre la limitazione-sospensione-disattivazione della fornitura e intraprendere tutte le iniziative necessarie al recupero del credito”.
Una situazione che ha messo in allarme diversi clienti di Vallecrosia e dintorni i quali hanno cercato di contattare, senza successo, Ireti per segnalare che avevano effettivamente già pagato la bolletta. Per chiarimenti o segnalazioni nella raccomandata viene indicato di contattare un numero telefonico al quale però non risponde nessuno ma parte solamente una registrazione che dice: “Se sei cliente di luce o gas Ireti e hai ricevuto un sollecito di distacco della fornitura puoi inserire la dimostrazione dell’avvenuto pagamento direttamente su App Iren You per avere una gestione tempestiva. Il servizio email non è più attivo. Tramite Iren You puoi anche consultare, rateizzare, dilazionare e pagare le bollette. Se invece hai un piano rate in corso o sei un cliente di Vercelli e hai ricevuto un sollecito di distacco della fornitura segui le indicazioni riportate sulla lettera di sollecito di distacco. La chiamata sarà gestita in Italia e potrà essere registrata nella qualità del servizio. Gentile cliente ricordiamo che se il pagamento della bolletta è già stato effettuato, un eventuale sollecito ricevuto è da ignorare. Ci scusiamo nel caso di invio. Se ci chiama per un sollecito ricevuto la preghiamo di riagganciare".
Si tratta perciò di un problema nella gestione di Ireti che si aggiunge alle tariffe dell'acqua per uso irriguo troppo elevate che applica nell'estremo Ponente ligure e contro le quali soprattutto i coltivatori della zona hanno protestato in diverse sedi di consiglio comunale per chiedere solidarietà e sostegno ai sindaci delle città in cui è presente Ireti.