Durante il periodo del Festival il teatro Ariston si riempie di volti noti e il personale aumenta di anno in anno, ma come cambia il modo di affrontare l’esperienza tra veterani e nuovi arrivati?
Troviamo la risposta nelle interviste a Chiara e Saverio, esordiente e veterano dello staff teatro Ariston per il Festival 2023. Chiara, felice ed emozionata per un nuovo inizio e per incontrare persone del mondo dello spettacolo, esordisce con un sorriso. Saverio, dopo aver ormai partecipato a 30 edizioni, inizia ad avvertire la stanchezza, ma il divertimento non manca.
Saranno dunque i giovani una delle grandi ricchezze del Festival? Il sentimento e lo spirito con cui i ragazzi vivono questa prima volta rende immortale l’entusiasmo della città ogni edizione, come sarà per la 73ª. È davvero possibile descrivere il Festival in solo tre parole? Forse no, ma sicuramente coloro che lo vivono dall’interno o dall’esterno lasciano testimonianze differenti.
Per Chiara e Saverio, in quanto dipendenti Ariston a stretto contatto con l’organizzazione, il Festival è: stanchezza, emozione, curiosità e divertimento.
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