E’ stato approvato questa mattina dal Senato l'aumento del bonus fiscale a 10.000 euro per i lavoratori frontalieri, insieme alla detassazione dei contributi in relazione all’articolo 5.
Quest'ultimo va incontro alla differenza di contributi versati dall’Italia e verranno utilizzati come deduzione. Si tratta di almeno di almeno altri 1.500/2-000 euro, una differenza che era stata richiesta in una audizione dello scorso anno alla camera e depositata in una relazione, redatta dal Fai e dal suo segretario Roberto Parodi.
Ora resta la votazione alla Camera per essere legge a tutti gli effetti ma, di fatto, è solo un passaggio burocratico e non dovrebbe subire modifiche. La legge sarà effettiva dal primo gennaio prossimo.