Il tema del risparmio energetico è quanto mai attuale, come anche quello della sostenibilità. Ma cosa fare in concreto per difendersi dal caro bollette e al contempo ridurre l’impatto dei nostri consumi sull’ambiente? Ne parliamo con Massimo Marengo, imprenditore albese con alle spalle una pluridecennale esperienza nel settore delle energie rinnovabili, fondatore del gruppo Albasolar e della start-up AspecHome, che settimanalmente ci offrirà utili suggerimenti per risparmiare incrementando il comfort degli spazi in cui viviamo.
"Non attendiamo di produrre da soli la nostra energia, ma iniziamo a gestire in modo efficiente quella che consumiamo. Quando parliamo di consumi energetici è questo il primo comandamento per coniugare risparmio, efficienza e rispetto dell’ambiente.
In un futuro ideale ogni abitazione, ufficio, azienda, comunità, impianto sportivo, qualsiasi edificio che vada riscaldato, illuminato e dotato di elettrodomestici o apparecchiature alimentate da un impianto elettrico, dovrà essere dotato di un "energy smart system" in grado di gestire i nostri consumi in modo centralizzato e intelligente. E di quantificare in modo puntuale il fabbisogno quotidiano dei nostri apparecchi.
Si può dire che la corretta informazione è il primo passo, in questa direzione.
Il punto di arrivo del risparmio e dell’efficienza energetica per un edificio è ovviamente una ristrutturazione completa sia sulla parte della coibentazione (serramenti, cappotto, coibentazione del tetto, ecc.. ), sia sulla parte impianti (pompe di calore, fotovoltaico, ecc.. ), tutto questo richiede un grande investimento, impegno, disagi, ma poi sicuramente porta grandi vantaggi.
Per chi non volesse (o potesse) fare tutto e subito il consiglio è di iniziare con un piccolo investimento: quello necessario a installare un "energy smart sistem", o più semplicemente un sistema di gestione e controllo degli ambienti e dell’energia.
Banalmente tantissimi non sanno nemmeno a quanto corrisponde il consumo quotidiano di uno qualsiasi degli elettrodomestici che utilizziamo quotidianamente nelle nostre case. E quindi ignorano che questo può arrivare anche a 50 centesimi o 1 euro al giorno per dispositivo.
Saperlo ci permette di organizzare meglio i nostri consumi. Cosa che è possibile fare dotandosi di un sistema che, senza dover investire cifre importanti, ci consente di risparmiare da subito, di rientrare della spesa in un’orizzonte piuttosto limitato, nell’ordine di un anno o due, e quindi di valutare a quel punto l’opportunità di investire o meno in un impianto per la produzione diretta della nostra energia, di sostituire la nostra caldaia, di dotarci o meno di pompe di calore con le quali ridurre o eliminare il ricorso al gas.
Tanti di noi hanno già installato nelle proprie case dispositivi per la gestione della domotica o apparecchi come Alexa, che sono soprattutto relativi alla gestione del comfort o a semplici funzioni come l’accensione o lo spegnimento delle luci.
È importante che il sistema sia incentrato sull’efficienza, la gestione dei costi e il futuro comando e controllo di tutti gli oggetti da attivare e disattivare in base all’energia disponibile, soprattutto per quando arriverà un fotovoltaico, direttamente connesso o magari con le comunità energiche che si diffonderanno nei prossimi anni.
È importante arrivare ad avere un simile livello di automazione ed efficienza occorre però un sistema semplice e immediato, che raggruppi le funzionalità dei tanti dispositivi singoli ora in commercio, facilmente installabile dal nostro elettricista e molto semplice da utilizzare.
Un prodotto che potremo acquistare direttamente e magari detrarre fiscalmente, col quale possiamo controllare tutto l’edificio comodamente dal nostro smartphone e ricevere gli aggiornamenti richiesti tramite le più comuni applicazioni di messaggistica gratuita, come Telegram.
Un'evoluzione semplice ed efficace della classica domotica, una piccola rivoluzione che assume una valenza già importante nella gestione domestica dell’energia, ancora più pregnante ed economicamente significativa quando parliamo di un’attività commerciale, un’ufficio, un’azienda, una catena commerciale che abbia diversi punti vendita.
Se calcoliamo poi che, oltre a un investimento contenuto, l’installazione di un kit per l’home energy smart può usufruire delle comuni detrazioni per la ristrutturazione, con un risparmio del 50%, le ragioni per non fare questo primo passo nella direzione dell’indipendenza energetica vengono completamente meno.
Prima di farci il nostro impianto fotovoltaico, insomma, iniziamo a capire dove va l’energia che troviamo conteggiata nella bolletta ogni mese, iniziamo a gestirla in modo efficiente insieme alla climatizzazione e a tutti gli oggetti presenti in casa, questo è il primo passo, il primo comandamento del risparmio energetico".
Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale di Aspechome