La Vesca, ci siamo. Dopo mesi di annunci, programmi e cifre è arrivato il momento del via per il maxi cantiere nato dalla collaborazione di Comune, Regione e Anas per frenare il movimento franoso verso il mare.
Da oltre un secolo la terra si muove con evidenti tracce sul terreno, sui muri di contenimento e sugli asfalti. Ne sono prova concreta le fughe di gas e le crepe comparse negli ultimi anni tanto da arrivare alla chiusura parziale dell’Aurelia e al continuo monitoraggio del muro di contenimento di via Duca d’Aosta.
Questo pomeriggio il via simbolico al lavoro atteso da anni. A La Vesca si sono dati appuntamento Comune di Sanremo, Regione Liguria e Anas per illustrare i piani e i finanziamenti condivisi per iniziare i lavori. Oltre al sindaco Alberto Biancheri, hanno preso parte all’incontro anche l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Donzella, l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone e il dirigente Anas.
Alla presentazione del via ai lavori il Sindaco Alberto Biancheri: “E’ un problema che si trascina da quasi cento anni e, finalmente grazie alla sinergia con Regione e Anas, a portare i fondi con l’Assessore Donzella. Una situazione che porta disagi ma che poteva portare alla chiusura dell’Aurelia. Avremo ancora un periodo di pazienza per il semaforo e, nell’arco di due anni termineranno i lavori”. Che effetto fa mettere mano a un problema che esiste di anno: “C’è soddisfazione anche se le questioni sul piatto sono davvero tante. Era uno dei quei temi da affrontare per chiudere questa annosa situazione”. Il Sindaco di Sanremo ha anche confermato che non ci saranno problemi per la Milano-Sanremo.
Queste le parole dell’Assessore Giacomo Giampedrone: “Finalmente interveniamo grazie alla sinergia tra Comune, Regione e Anas. Interveniamo su tre livelli: a mare per la mareggiata del 2018 mentre, tra 15 giorni, aprirà il cantiere vero e proprio dell’asse stradale che comprende la messa in sicurezza della statale e del versante. A questo è previsto l’intervento del Comune con la Protezione Civile regionale per un totale di 13 milioni”. Cosa si è sbloccato per dare il via ai lavori: “Intanto si sta partendo con la programmazione che abbiamo costruito ed abbiamo avuto una consistente fetta dal Pnrr, il frutto di un lavoro di squadra portato avanti nel tempo”. Il crono programma? “Andiamo molto veloci e gli interventi a mare potranno essere terminati in primavera, mentre il lato stradale vedrà alcuni anni di interventi, anche perché dobbiamo cercare di non impattare troppo sul transito dell’Aurelia”.
Un lavoro atteso che risolve un problema che esiste da un secolo, come confermato dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Donzella: “C’è una storia che affonda le radici molto tempo fa. Non dimentichiamo il Convento finito in mare e il crollo dell’Aurelia dopo la seconda guerra mondiale. Oggi vivevamo un pericolo gravissimo per il movimento franoso di 8 centimetri l’anno ma ora, grazie al lavoro delle Istituzioni ma anche un giornalismo intelligente che ha stimolato i pericoli, siamo stati sensibilizzati facendo la nostra parte. Abbiamo ottenuto i finanziamenti per realizzare le scogliere e un’opera di drenaggio importante su un terreno fratturato. Serviranno modifiche al tratto della pista ciclabile, che però permettano il regolare transito e, quindi, si modificheranno circa 160 metri del muro di contenimento con un lavoro rilevante. Quindi, sulla famosa salita del Poggio avremo un’ulteriore opera di consolidamento per poter ripristinare il flusso dell’Aurelia”.
Sotto il progetto