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Attualità | 27 gennaio 2023, 18:07

Giorno della Memoria a Triora: 100 alberi in Israele per non dimenticare gli ebrei salvati a Creppo e Bregalla (foto)

La consegna del certificato alla scuola Ferraironi non poteva che avvenire oggi, 27 gennaio, Giorno della Memoria, nel quale si ricordano le vittime della Shoah. La cerimonia ha visto la partecipazione delle autorità.

Giorno della Memoria a Triora: 100 alberi in Israele per non dimenticare gli ebrei salvati a Creppo e Bregalla (foto)

100 alberi sono stati piantati in Israele per ricordare gli abitanti di Creppo e Bregalla che salvarono gli ebrei tra il 1943 e il 1945, dalla persecuzione nazifascista. Questo recita la targa consegnata stamattina nel corso della cerimonia a Creppo, piccola frazione di Triora, nel cuore dell'alta Valle Argentina. 

Un certificato che premia la scuola primaria triorasca e  testimonia la piantumazione a cura dell'associazione culturale Italia-Israele di Ventimiglia. La consegna non poteva che avvenire oggi, 27 gennaio, Giorno della Memoria, nel quale si ricordano le vittime della Shoah. 

Per l'occasione a Creppo si sono riunite tutte le principali autorità. La cerimonia si è svolta alla presenza del vicesindaco di Triora, Gianni Nicosia e di altri esponenti dell'amministrazione comunale, oltre anche ad alcuni amministratori dei borghi vicini. Un giorno importante per la comunità di questo comune montano e per la sua piccola scuola. La targa è stata ritirata dalla dirigente scolastica Anna Maria Fogliarini a nome della scuola Ferraironi oggi presente con tutti i suoi alunni e la maestra Gianna Ozenda. 

Da anni questa realtà scolastica porta avanti progetti per ricordare il gesto di profondo altruismo nato tra queste montagne. Tanto che grazie a questa attività la scuola di Triora ha saputo conquistare menzioni e premi a livello nazionale. In particolare si ricorda il cortometraggio “A Creppo... paese amato” realizzato nel 2015. 

L'opera narra una piccola – grande storia rimasta a lungo quasi sconosciuta per il pudore ed il riserbo di chi l’ha vissuta. E’ quella di Marianne e Rolf Spier, due fratellini tedeschi di origine ebrea che durante la seconda guerra mondiale sfuggirono alla deportazione grazie al rifugio offerto loro dalla comunità contadina di Creppo ed in particolare dalla famiglia di Francesco, Celu, Moraldo, che nel 1999, pochi anni prima di morire è stato insignito dal Ministro rappresentante dell’Ambasciata di Israele a Roma del titolo di “Righteous among the Nations” (Giusto tra le Nazioni).

Con la medesima volontà di non dimenticare, un valore che viene tramandato e insegnato ai bambini, della scuola di Triora, oggi è stato piantato un ciliegio a Creppo. Presto, un'altra pianta uguale verrà messa a dimora anche nella vicina Bregalla. 

Stefano Michero

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