Imperia capitale della cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Francia Alcotra, con il lancio della nuova programmazione comunitaria, andato in scena nella prestigiosa sede del Palazzo Civico, che per il settennato 2021-2027 avrà una dotazione finanziaria pari a 222 milioni di euro.
L'incontro ,a cui hanno preso parte i delegati della Commissione Europea, dell'Autorità di Gestione e del Segretariato Tecnico, i rappresentanti istituzionali italiani e francesi e i partner cooperativi, è stato anche occasione per l'approvazione dei primi 11 progetti transfrontalieri del programma, per una portata totale di circa 11 milioni di euro per la macroregione Alcotra, tre dei quali a partecipazione ligure.
LE INTERVISTE
"Sull’onda degli ottimi risultati del passato, Regione è pronta a sfruttare la collaborazione transfrontaliera per intercettare nuove idee progettuali che possano soddisfare con il programma Interreg Italia-Francia Alcotra, che vede per la Liguria coinvolto il territorio dell'imperiese, le richieste di cittadini che condividono spesso fragilità comuni - sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - La giornata odierna, oltreché dare l'avvio istituzionale a questo percorso di partenariato, ci ha permesso di intercettare già i primi 3 milioni di euro di ricadute economiche per la comunità imperiese. Un ottimo primo risultato che contiamo di incrementare, a partire dai prossimi bandi, in stretta sinergia con la Provincia".
In particolare, due progetti vertono sulla promozione del territorio e sulla destagionalizzazione turistica: da un lato la proposta di una rete di giardini storici, con il coinvolgimento dei Comuni di Imperia, Sanremo e Costarainera, coordinati dall’Agenzia di Promozione turistica In Liguria, per un ammontare di risorse complessive per il territorio ligure pari a 925 mila euro; dall’altro un progetto che allarga l’offerta turistica alle persone con disabilità tramite la collaborazione dei Giardini Botanici Hanbury e il Comune di Ventimiglia con i giardini francesi Villa Thuret di Antibes e Val Rahmeh di Mentone, con ricadute economiche pari a 1,6 milioni di euro.
Il terzo progetto, invece, affronta il tema cruciale dell’approvvigionamento di acqua potabile nella Riviera di Ponente e Costa Azzurra, proponendo soluzioni alla crisi conseguente alla Tempesta Alex in Val Roya, ed anche un focus tematico sul rischio frane. In questo caso sono coinvolti ARPAL, Università di Genova e i Comuni di Triora e Mendatica, con ricadute economiche pari a 484 mila euro.
“Sono orgoglioso di questo appuntamento che ha dato concretezza al programma di cooperazione transfrontaliera - afferma il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola - I lavori di questi due giorni hanno confermato l’unione di intenti della comunità italo-francese ai due lati delle Alpi”.
"Ringraziamo Regione Liguria, la Provincia e la Città di Imperia per l'ottima accoglienza. Alcotra 2021-2027 è una grande opportunità per rafforzare la coesione tra i territori francesi ed italiani - dichiara il vicepresidente di Regione Piemonte Fabio Carosso - Oggi sono stati approvati i progetti di transizione verso la nuova programmazione. Per il Piemonte sono sei progetti, per un totale di oltre 4 milioni di euro. Come Regione continueremo a lavorare con impegno per i prossimi bandi per portare risorse sul territorio, creare occasioni di sviluppo per rivitalizzare l'economia, rispondere alle sfide ambientali, con un sguardo attento alla cooperazione territoriale e per superare gli ostacoli transfrontalieri”.
“Ringraziamo gli amici della Liguria per la straordinaria accoglienza avuta - afferma l'assessore all'Istruzione e agli Affari europei della Regione Autonoma Valle d’Aosta Luciano Caveri - La cooperazione transfrontaliera è un macchina rodata, che si è rafforzata con il nuovo quadro giuridico derivante dal Trattato del Quirinale, che oggi proprio ad Imperia abbiamo esaminato per le sue grandi opportunità da sfruttare. Molti progetti in corso e in elaborazione dimostrano la forza della politica regionale dell’Unione europea”.
Il convegno è stato anche occasione di confronto con gli ambasciatori Philippe Voiry e Andrea Cavallari che hanno portato un aggiornamento prezioso sull’attuazione del Trattato del Quirinale, nuovo strumento per la cooperazione tra Francia e Italia.