A Taggia, i murales inaugurati alla Scuola G.B. Soleri potrebbero essere visti come il primo passo per il rifacimento della facciata dell'edificio. Una battuta non troppo lontana dalla realtà se si considera che l'aspetto esterno del plesso lascia a desiderare.
Da diversi anni si parla degli interventi necessari per rimettere in sesto la facciata. Un desiderio espresso in più di una occasione dai genitori che sembra destinato a non essere lettera morta, secondo quanto ricordato anche dal sindaco Mario Conio, intervenuto due giorni fa sull'argomento, in occasione della cerimonia organizzata dalla dirigenza scolastica per inaugurare i murales realizzati dai bambini all'esterno dell'edificio.
Sull'argomento lavori, il primo cittadino conferma: "La scuola Soleri è per noi molto importante e sebbene si debba intervenire sul prospetto esterno, va detto che oggi è soprattutto una scuola sicura ed efficiente da un punto di vista energetico e proprio su questo aspetto riteniamo che si possa fare un ulteriore passo in avanti".
In merito alla sicurezza dell'edificio scolastico, la memoria corre a quella mattina del 22 ottobre 2014 quando la scuola venne evacuata d'urgenza per delle sospette vibrazioni avvertite sulla soletta al passaggio del carrello di un corriere. Da quel giorno la Soleri rimarrà chiusa fino al 17 settembre 2018: quattro lunghi anni e 900mila euro di interventi per adeguare la struttura sotto il profilo sismico. Oltre a questo il plesso è stato dotato anche di pannelli fotovoltaici e di una nuova centrale termica ad alta efficenza.
Lavori che hanno lasciato il segno all'esterno della scuola. Nel triennale delle opere pubbliche del Comune da anni fanno capolino gli interventi di riqualificazione della facciata della Soleri per 150mila euro. "Stiamo valutando due canali di intervento. Il primo riguarda la possibilità di accedere a dei bandi per l'efficientamento energetico che ci permetterebbero con la compartecipazione dell'ente, di realizzare un cappotto termico andando a migliorare ulteriormente gli standard di efficienza energetica e al contempo di sistemare l'aspetto esteriore dell'edificio" - annuncia il sindaco Conio.
"In alternativa, se non riusciremo ad ottenere l'accesso a queste possibilità di finanziamento, cercheremo di intervenire con le nostre forze sulla sola facciata come da programma. - conclude Conio - Manca un ultimo tassello per chiudere il capitolo relativo alla Soleri. C'è bisogno di chiudere il ciclo di recupero di questa scuola e nelle more del bilancio che stiamo predisponendo cercheremo di farlo".