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Attualità | 21 gennaio 2023, 16:24

Servizio civile Universale con Confcooperative: nella provincia di Imperia 30 posti in diversi servizi

Scadenza il 10 febbraio, la domanda si presenta per via telematica

Servizio civile Universale con Confcooperative: nella provincia di Imperia 30 posti in diversi servizi

Si è aperto il bando 2023 per i volontari in servizio civile universale, c’è tempo fino al prossimo 10 febbraio, alle ore 14, per presentare la domanda: le imprese aderenti a Confcooperative hanno presentato progetti per servizi che vanno dall’infanzia all’adolescenza, dall’accoglienza di stranieri al supporto ad anziani o persone in difficoltà, per un totale di 187 posti in tutta la regione.

In provincia di Imperia i posti a disposizione sono 30: 7 per i servizi alla prima infanzia (asili nido), suddivisi tra il capoluogo, Bordighera, Taggia, San Bartolomeo al mare (il riferimento è la cooperativa sociale Jobel). Il Centro di Solidarietà l’Ancora mette a disposizione diversi posti presso i Centri di Accoglienza straordinari per stranieri: due posti a Bajardo, 3 ad Imperia, 4 posti a Vallecrosia e uno a Riva Ligure. Sono disponibili anche tre posti presso il Centro di aggregazione giovanile Villa Citera di Sanremo, due al CAG Puerto di Imperia e 4 posti presso ciascuna delle due comunità residenziali per tossicodipendenti Villa Fanny di Imperia e Riviera Flowers di Ventimiglia. Come ogni anno, il bando è un’opportunità, per i volontari, di mettersi alla prova in campi affini al proprio curriculum di studi o ai propri desideri di occupazione. Ogni ente selezionerà i volontari tra le domande pervenute, ed entro il prossimo 21 settembre tutti gli operatori prenderanno servizio. Al momento della presentazione della domanda, i candidati devono avere compiuto 18 anni e non aver superato il ventottesimo anno di età, essere cittadini italiani, di altri stati membri dell’Unione Europea, o cittadini di altri paesi, ma regolarmente presenti in Italia. Non devono avere riportato condanne a pene superiori ad un anno, in via definitiva, per delitti contro la persona, connessi alle armi o al terrorismo. Le domande sono da presentare esclusivamente sulla piattaforma DOL (Domanda on line), con accesso tramite Spid, sulla quale è possibile scegliere il progetto a cui candidarsi: https://domandeonline.serviziocivile.it. Il servizio ha una durata di 12 mesi, i volontari si vedranno riconosciuto un assegno mensile di 444,30 Euro, per un impegno di 25 ore settimanali.

I dettagli dei progetti sono consultabili sui siti https://www.serviziocivile.coop/, www.centroancora.it o www.agoracoop.it, dove è possibile anche esprimere un orientamento, non vincolante, per un’area di interesse. Per ulteriori informazioni prima della compilazione della domanda, è possibile scrivere alla mail imperia@confcooperative.it.

Rossana Spigoli, presidente di Federsolidarietà Liguria, afferma: “I volontari in servizio civile sono un valore aggiunto nei servizi da noi offerti; accanto agli operatori, integrano le azioni comunicative e relazionali. Spesso poi, alla fine dell’anno, restano, assunti come operatori dove hanno prestato il servizio volontario. Abbiamo visto negli ultimi anni, lo dico con rammarico, una diminuzione delle candidature. Non so se si è affievolita la spinta ideale che portava i giovani a questa scelta o se la ricerca spasmodica di un lavoro fa pensare che l’anno di servizio sia tempo perso sulla via della professione, cosa di fatto smentita dai dati. Chi lavora bene, chi si mette in gioco e coglie le opportunità del servizio e della formazione connessa, spesso raggiunge anche l’obiettivo di una collocazione professionale. Il nostro territorio ù sperimenta la necessità di figure educative: chi esce dalla formazione universitaria è subito assorbito dal mondo del lavoro, senza quasi la necessità di mettersi alla prova, ma il servizio resta un’occasione privilegiata di conoscenza di sé, del lavoro e dei contesti in cui esercitarlo. La formazione, per le cooperative nostre aderenti, è svolta nel modo più completo ed approfondito, perché per noi non è solo un adempimento burocratico, ma una vera occasione di crescita”.

Negli ultimi anni un numero significativo di volontari, per alcuni progetti anche oltre il 50%, è stato assunto dalle cooperative presso cui hanno svolto il proprio anno di servizio: un dato significativo che dà ai giovani una ragione in più per scegliere questo percorso

Gli enti coinvolti nella progettazione del servizio sono le cooperative Jobel, Centro di Solidarietà l’Ancora, Progetto Città, Il Cesto, Agorà, Il Laboratorio, Cisef, Il sentiero di Arianna, Eval, Opera diocesana Madonna dei Bambini – Villaggio del ragazzo e il Comune di Rapallo. Enti coprogrammanti: Unige, Endofap e Ceis; Cometa, Accoglienza.

C.S.

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